26-01-2020 ore 20:00 | Politica - Pandino
di Denise Nosotti

Pandino. Intervista a Bonaventi: dal Suap al patrimonio, passando per il velox a Gradella

Dopo la vittoria elettorale nel maggio 2019, la prima iniziativa dell’amministrazione guidata da Piergiacomo Bonaventi è stata la riapertura al traffico della via centrale del paese, via Umberto. Quindi è stata sistemata parte della pavimentazione e modificata la cartellonistica verticale del centro di Pandino. Per il sindaco, il sociale è tra le priorità dell’amministrazione: “Ci stiamo organizzando per intervenire sulle abitazioni di proprietà del comune e case Aler, in quanto abbiamo in previsione alcune sistemazioni per ridare l’agibilità ad alcuni locali vuoti da diversi anni, che si trovano in condizioni critiche”. Altrettanto importante “il reddito di cittadinanza, che entrerà in vigore proprio nel 2020 e che potrebbe dare ai vari comuni una boccata d’ossigeno in termini di risorse umane a disposizione della comunità per vari lavori. Inoltre stiamo dialogando con le varie associazioni e realtà del paese per poter collaborare insieme”.

 

Suap e videosorveglianza

“Il primo intervento del 2020, invece, sarà il rifacimento totale dell’illuminazione pubblica e una prima rivisitazione dell’impianto di videosorveglianza. Saranno sistemati gli uffici tecnici comunali a fronte del nuovo ruolo di Pandino come Ente capofila del Suap, anche perché abbiamo delle risorse economiche da investire dopo aver vinto il bando a livello regionale. Stiamo spendendo parecchie energie nell’organizzazione di manifestazioni. A metà marzo, per esempio, torna l’appuntamento con la Fiera di Pandino”.

 

Burocrazia e patrimonio

“Il primo ostacolo delle amministrazioni – prosegue Bonaventi - è la burocrazia. Con tutti i vincoli e limiti sulla possibilità di spesa, in particolar modo sulle assunzioni del personale. Poi abbiamo tutte quelle problematiche legate ai beni comunali: il sistema di videosorveglianza obsoleto; parco auto praticamente arrivato a fine carriera, con mezzi vecchi ed inquinanti; illuminazione pubblica vecchia, ma che per fortuna a breve verrà completamente rifatta e implementata dove mancante; una marea di cause legali accumulate negli anni e che di volta in volta bisogna affrontare. Ma la problematica maggiore ritengo sia stata sostanzialmente che a Pandino , come in molti dei nostri paesi, troppe persone non rispettano le regole, come ad esempio: limiti di velocità, raccolta deiezioni cani, soste vietate. In troppi non pagano le tasse, non rispettano il vicinato, abbandonano rifiuti, per non parlare degli schiamazzi notturni”.

 

Il Piedibus resiste

Contrariamente a tanti altri comuni, (come per esempio Offanengo o Monte Cremasco), che hanno tentato di organizzarlo, ma senza esiti per mancanza di volontari, a Pandino il Piedibus funziona, ed ha ben quattro linee: rossa, gialla, verde e blu. I bambini, accompagnati da adulti volonterosi, si recano camminando a scuola. Un ottimo strumento per insegnare loro l’educazione civica. In generale, le scuole di Pandino non presentano particolari problemi. L’amministrazione ha comunque in programma il rifacimento di parte della recinzione, che risale ancora al dopoguerra, e la tinteggiatura delle scuole primarie sia di Pandino che di Nosadello.

 

Autovelox sulla strada di Gradella

La consigliera di minoranza Carpani sostiene che la cifra messa a bilancio per entrate derivate da multe per evasione Tari, Imu e infrazioni stradali sarà impossibile da raggiungere perché ci sono pochi vigili. Per il sindaco “sicuramente non sarà facile raggiungere la cifra stimata, ma non è impossibile in quanto la differenza non la fanno le risorse umane, ma la dotazione di strumenti che si vogliono utilizzare per raggiungere l’obiettivo. Abbiamo pensato di installare a breve un autovelox sulla ex strada statale bergamina, in direzione di Gradella”.

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