25-12-2020 ore 10:58 | Politica - Vaiano Cremasco
di Claudia Cerioli

Medicina locale: a Vaiano la vicinanza a Crema e l’Auser giocano un ruolo decisivo

Dal rafforzamento delle Usca al potenziamento dei poteri dei medici di base, passando per due Presst (a Crema e a Rivolta d'Adda). Prosegue la nostra inchiesta sulla medicina territoriale. Oggi interviene il sindaco di Vaiano Cremasco Paolo Molaschi: "devo dire che nel nostro Comune non abbiamo situazioni di particolare criticità. La vicinanza all'ospedale di Crema e il grande sostegno dall’Auser consentono di soddisfare tutte le esigenze. L'associazione di volontariato ha dato una grande mano durante la prima emergenza Covid. Si occupa dell’assistenza anziani soprattutto per il trasporto per sostenere visite specialistiche". L'idea del direttore generale dell'Asst di Crema, Germano Pellegata, di realizzare un presidio socio sanitario nell'ospedale santa Marta di Rivolta, per Molaschi “è positiva. Il Cremasco è abbastanza vasto. Arriva fino quasi a Treviglio. Il Presst potrebbe snellire tutto il lavoro che ora grava su Crema. Penso soprattutto a chi non ha vicino parenti. Magari anziani e senza mezzi di trasporto. Hanno bisogno di visite specialistiche o anche solo di medici in presenza”.

 

Sostegno nell’assistenza

“Per quanto concerne la medicina in loco, devo dire che il comune di Vaiano Cremasco gode di un sistema che funziona, perchè abbiamo quattro medici di base. Hanno sempre cercato di collaborare con l'Asst di Crema quando avevamo casi particolari di Covid 19. Inoltre due volte la settimana abbiamo un pediatra e per chi vuole il Comune ha messo a disposizione anche un ambulatorio per i prelievi, non tamponi, ma solo prelievi ematici. L’ Asst di Crema ci ha anche supportato quando abbiamo dovuto effettuare dei tamponi su persone che non potevano lasciare la loro residenza o perchè disabili gravi".

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