25-11-2022 ore 14:55 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Centro natatorio comunale. Dalla regione 350 mila euro per l'efficientamento energetico

Un contributo pari a 350 mila euro concesso dalla regione Lombardia al comune di Crema per il progetto di efficientamento energetico della piscina comunale. L'ente aveva partecipato al bando regionale che prevedeva la concessione di contributi ai comuni “per la realizzazione di investimenti per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi natatori di loro proprietà, al fine di sostenere gli operatori economici che gestiscono i suddetti impianti, i quali, a seguito dell’incremento dei prezzi dell’energia, rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi”. Il progetto complessivo presentato, accompagnato dalla diagnosi energetica della struttura, ammonta a circa 480 mila euro e prevede l’installazione dell’impianto fotovoltaico, di una caldaia a condensazione, di pannelli solari sottovuoto per il preriscaldo dell’acqua, di motori a riluttanza magnetica, di inverter nei pompaggi, nonché la sostituzione dei proiettori delle vasche, dell’illuminazione esterna e nelle aree dedicate agli spogliatoi con lampade a led. Con l’investimento ipotizzato si prevede un risparmio energetico di oltre il 23 per cento e una riduzione di CO2 del 21 per cento.

 

Lo sforzo del comune

Come spiega l'assessore al bilancio Cinzia Fontana: “con il finanziamento di 350 mila euro ottenuto grazie alla nostra partecipazione al bando di regione Lombardia, cui si aggiungono 130 mila euro stanziati nel bilancio di quest’anno, il comune di Crema conferma il forte impegno nella direzione della riduzione dei consumi nell’ottica della sostenibilità ambientale e della riqualificazione energetica del proprio patrimonio, attraverso interventi mirati che possano migliorare la qualità della nostra città. Questo bando, finalizzato ad interventi sulle piscine comunali, può rappresentare oltretutto una importante boccata d’ossigeno per strutture così altamente energivore che stanno vivendo una crisi senza precedenti. Voglio sottolineare l’importante sforzo che i nostri uffici stanno mettendo in campo per intercettare le risorse regionali, statali ed europee dei diversi bandi aperti, grazie alle quali il comune di Crema sarà nelle condizioni di realizzare nei prossimi anni interventi significativi per la valorizzazione del nostro territorio”.

 

'Un aiuto importante'

Il progetto made in Crema rientra in graduatoria tra le 80 domande ammissibili. Il contributo a fondo perduto per ogni impianto, ha un limite massimo di 350 mila euro e può arrivare a coprire l’80 per cento della spesa ritenuta ammissibile. Sono state interessate dalla misura strutture di proprietà pubblica a gestione diretta o affidate a privati in concessione o convenzione e accessibili a prescindere dal pagamento o meno di una tariffa. “Oltre ai continui appelli alla commissione europea, come regione, siamo intervenuti concretamente, nei limiti delle nostre competenze e delle risorse a disposizione – spiega l’assessore regionale allo sviluppo economico Guido Guidesi – con strumenti sull’efficienza energetica per evitare i fallimenti di strutture sportive pubbliche maggiormente danneggiate dal caro bollette. Abbiamo presentato questo bando già ad aprile, a ulteriore dimostrazione che regione Lombardia sta affrontando concretamente da tempo questo enorme problema, che rappresenta una vera e propria sfida. “Pensiamo che questo possa essere un aiuto importante – continua Guidesi – in particolare per tutti quegli impianti che rischiano il fallimento. Cerchiamo anche di evitare l’interruzione dei servizi, favorendo allo stesso tempo l’incremento del patrimonio pubblico. Senza dimenticare le ricadute sull’indotto delle imprese e professionisti che lavorano per realizzare gli interventi di efficientamento energetico”. Le risorse saranno destinate agli enti pubblici, che potranno realizzare gli interventi o demandarli ai soggetti privati concessionari o gestori di impianti natatori e del ghiaccio.

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