25-10-2021 ore 17:25 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Crema. In sala Alessandrini convegno sui beni confiscati alla mafie e sul loro riutilizzo

Dai beni confiscati alla mafia al loro riutilizzo per la collettività. Di questo si occuperà il primo convegno cremasco sul tema, in programma sabato 30 ottobre dalle 9 del mattino in sala Alessandrini. Aperto al pubblico è particolarmente indicato per gli amministratori locali. Secondo il capogruppo del Partito democratico Jacopo Bassi l’obiettivo è inaugurare “un percorso di legalità che aiuti i comuni che si ritrovano beni confiscati nei propri confini a procedere per il loro utilizzo a favore della comunità”. Al riguardo verranno fornite una serie di esperienze già avviate e presentate le associazioni che se ne occupano.

 

Sessantina di beni confiscati
Soddisfatto il vice sindaco Michele Gennuso: “Prendiamo finalmente in mano la questione dei beni confiscati, una sessantina nel territorio”. Parteciperanno il vice presidente di Libera, il referente per l’agenzia dei beni confiscati di regione Lombardia, il sindaco di Cisiliano Luca Durè ed Emanuele Manzoni, assessore al Welfare di Lecco. Durante la tavola rotonda, spazio alle testimonianze, con le due presidentesse della Consulta dei giovani di Crema e dell’associazione Rinascimenti, che molto hanno lavorato in questi anni per la diffusione della cultura della legalità in ambito giovanile.

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