25-10-2018 ore 08:51 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Sinistra cremasca. Rifondazione, campo di azione ‘l’iniziativa pubblica e la lotta sociale’

“Rifondazione Comunista del cremasco accoglie con favore l’appello lanciato dalla Comunità Socialista a un confronto e dibattito a sinistra , a maggior ragione alla luce della allarmante avanzata delle destre e al minimo storico raggiunto da tutte le forze di sinistra”. Come spiega Andrea Serena, “riteniamo che l’incontrarsi e il discutere apertamente confrontando i differenti punti di vista, senza pensare di avere patenti di superiorità, sia utile sopratutto se fatto con senso autocritico e di servizio alle nostre molteplici comunità, ai vari livelli”.

 

Unità e azione sinergica

“Riteniamo anche utile che si passi però dagli appelli formali a dei confronti reali che sappiano riconnettere una sinistra frastagliata. Sicuramente un autentico senso di unità e azione sinergica a sinistra sarà importante su tematiche come l’antifascismo, l’antirazzismo, la difesa dell’ambiente, del lavoro, dei beni comuni e pubblici, insomma sulle tematiche storicamente patrimonio della sinistra, scegliendo come campo di azione l’iniziativa pubblica e la lotta sociale. Non possiamo però eludere i nodi politici che hanno prodotto tanta divisione a sinistra e rimarcare come a livello di alleanze politiche a oggi quel fronte di sinistra ha nelle sue varie componenti delle differenze di contenuti e modalità di azione non conciliabili in quello che veniva chiamato, il campo del centro-sinistra, come partito riteniamo che serva una unità ma della sinistra antiliberista, che si opponga tanto alle destre quanto al centro-sinistra, che spesso ha attuato politiche non distinguibili dalla destra”.

 

Contenuti politici reali

“Questa è una posizione risaputa del nostro partito che sia a livello nazionale e regionale da molti anni non è più disponibile a ricreare quel campo del centro-sinistra, a livello locale la nostra forte contrarietà alle privatizzazioni attuate, ha sancito un’inconciliabilità di visioni politiche evidente che ci ha portato a fare un piccolo tratto di strada assieme alla comunità socialista e ai verdi oltre che a un pezzo del mondo civico, nella ultime amministrative. Quindi concludendo accogliamo con favore momenti di confronto e possibili azioni unitarie ma rimarcando che la vera unità a sinistra andrà trovata partendo dai contenuti politici reali e non eludendo i veri nodi politici con operazioni di facciata magari in vista delle varie scadenze elettorali”.

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