25-09-2022 ore 20:15 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Elezioni: il giorno della verità. Alle 19 l'affluenza ha superato il 50 per cento: a Crema sopra il 60

Come stabilito nella legislatura che si sta concludendo, gli italiani sono stati chiamati ad eleggere 200 senatori (in precedenza erano 315) e 400 deputati (al posto dei 630 di prima). Alle ore 19 l’affluenza registrata nei 7904 comuni italiani è stata del 51,03 per cento (in precedenza era stata del 58,58). A mezzogiorno del 19,22 per cento. In Lombardia (i dati si riferiscono a 1506 comuni) si è passati dal 22,42 delle ore 12 al 58,61 delle ore 19 (il precedente era del 62,81). In provincia di Cremona, nei 113 comuni si è raggiunta una affluenza del 60,84 per cento (alle 12 del 24,76), in calo rispetto alle precedenti votazioni, dove era stato registrato un 66,11 per cento. Infine a Crema, dove l’affluenza è stata del 23,75 a mezzogiorno e del 60,95 alle ore 19 (in calo rispetto al precedente 63,75).

 

I candidati cremaschi 

Lo ha definito “il giorno della verità”, la candidata al senato per il Partito democratico Stefania Bonaldi. L'ex sindaco di Crema si è recata alle urne poco fa, cogliendo l'occasione per fare una serie di ringraziamenti a quanti l'hanno sostenuta. Ha ricordato che la politica deve “tornare a chiamare le persone per nome, riconoscendole nella loro individualità. Con coraggio e con umiltà. Comunque vada oggi, non perderò il sorriso, perché la vita e le persone vanno sempre prese in questo modo, ma insieme al sorriso non perderò un grammo della voglia di combattere per un mondo più giusto, più uguale, più equo. Per i diritti civili e per quelli sociali, sempre”.

 

Gli ultimi appelli

A stretto giro si è recato alle urne anche il candidato del territorio per Fratelli d'Italia Renato Ancorotti: “Grande soddisfazione per l'accoglienza in questo ultimo mese in ogni occasione. Contento di vedere file ai seggi che interpreto come grande manifestazione di civismo. Tutto ciò mi rende ottimista per il risultato”. Sentimento condiviso anche dalla leghista Claudia Gobbato, in lizza per un posto alla Camera dei Deputati: “Tanta gente in coda al seggio e tanto entusiasmo. L’Italia e gli italiani meritano un governo solido per i prossimi cinque anni. Votare è democrazia e responsabilità per il nostro paese”. Anche Silvana Comaroli, candidata all'uninominale alla Camera dei Deputati esprime soddisfazione per "una buona affluenza ai seggi. Quando la gente va a votare è sempre un bel segnale di democrazia. Il sentiment promette bene, ma ora ciò che conta è che la gente continui a votare". 

 

'Votare è un dovere'

“A cuor leggero”, questa mattina si è recato alle urne anche Gabriele Cavallini, candidato alla Camera per Verdi e Sinistra: “Non voglio un mondo a mia immagine e somiglianza. Vorrei solo un mondo più giusto, equo, pulito e in pace. Per questo è importante provarci. Andate a votare”. Cavallini ha condiviso la campagna elettorale con Andrea Ladina, candidato al Senato per i Verdi.  Alle 14.30 anche Manuel Draghetti, candidato alla Camera per il Movimento 5 stelle, si è recato alle urne nella sezione 30 di santa Maria. "Votare è un diritto e un dovere. Tracciare quella X è sempre emozionante e deve ricordarci con quanta fatica, soprattutto per le donne, è stato conquistato questo diritto. Oggi è una bella giornata. Buon voto a tutti gli italiani. C'è tempo fino alle 23 di oggi, votiamo tutti quanti". Sulla stessa linea d'onda la collega Paola Tacchini: "Mai come oggi il mio cuore era leggero nel scegliere chi votare, non perché c'era il mio nome scritto, ma perché il mio nome insieme a quello di tutti noi candidati del movimento è un nome vero, forte presenza sul territorio, scelto dalla base, dai nostri attivisti, suffragato dai nostri portavoce uscenti. Mettere quella croce è un dovere, ricordiamoci che poi porteremo con noi quella scelta per cinque anni”. Infine, Matteo Della Noce ricorda che "è fondamentale andare a votare. Rispetteremo ogni decisione perchè il popolo è sovrano".

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