25-08-2022 ore 20:28 | Politica - Sergnano
di Denise Nosotti

Degli Angeli (M5s): 'discarica di Sergnano ancora ferma'. Servono opere ma la struttura è privata

Sulla discarica di Sergnano, che si trova oltre il santuario del Biennio, sulla strada che va a Soncino, il consigliere regionale del movimento cinque stelle Marco Degli Angeli dichiara lo stato di immobilità. “Il Comune - aggiunge -  nonostante incontri e solleciti non ha ancora presentato un progetto, e relativa richiesta di contributi, per la messa in sicurezza e il monitoraggio ambientale dell'area”. Il consigliere pentastellato aveva incontrato, il 12 luglio 2021 il sindaco Angelo Scarpelli. “Ad oggi - prosegue - il clima di incertezze che perdura ormai da anni, la prima interrogazione in merito alla questione è del 9 ottobre 2018, é rimasto tale. Gli uffici regionali mi hanno infatti confermato che dell’iter progettuale paventato dall’amministrazione comunale, che oltre la messa in sicurezza del sito, comprenderebbe anche una campagna di monitoraggio dell’area, ad oggi non si hanno notizie. Il comune ha inoltre segnalato che la proprietà non è intenzionata a finanziare gli interventi”.

 

‘Il comune non può finanziare i piezometri’

Pronta la replica del primo cittadino di Sergnano. “Noi abbiamo fatto tutto quanto era in nostro potere. L’iter si è fermato in Regione. Voglio anche sottolineare che la discarica, ferma da cinquant’anni, è privata. Non possiamo fare nulla. Nell’incontro che ho avuto, il consigliere Degli Angeli si era preso l’impegno di sollecitare la questione in Regione e reperire i fondi necessari per installare quattro piezometri per filtrare porzioni d’acqua significative ai fini della misura del livello di falda o del prelievo di campioni finalizzato al monitoraggio della stessa. Come comune ci eravamo anche interessati della spesa che si aggira intorno ai diecimila euro. Tuttavia, abbiamo le mani legate perché la struttura è privata”. Il sindaco Scarpelli fa notare: “la tromba d’aria che aveva colpito il paese e il Cremasco due anni fa aveva arrecato alcuni danni alla discarica stessa. Danni che sono stati sistemati dai proprietari. Quindi essendo appunto privata, il comune o la Regione non possono destinare fondi per un’opera che non è nemmeno pericolosa”.

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