25-05-2022 ore 11:43 | Politica - Dall'italia
di Ilaria Bosi

‘Reddito di cittadinanza’, Italia Viva annuncia la raccolta firme per abolirlo

Italia viva ha annunciato una raccolta firma nazionale per abolire il reddito di cittadinanza. L’iniziativa prenderà avvio il prossimo 15 giugno. Come spiegato da Matteo Renzi sui social, “vogliamo soprattutto cambiare il mondo del lavoro per i più giovani”. Il presidente di Italia viva, Ettore Rosato, ritiene sia “uno strumento sbagliato, da riscrivere tutto: siamo al paradosso che spendiamo un sacco di soldi ma ci sono poveri senza aiuto, disoccupati senza proposte di lavoro, aziende senza lavoratori, più lavoro nero. Ci vogliono più soldi per la lotta alla povertà, risorse direttamente alle aziende che assumono, più soldi in busta paga a chi lavora”.

 

I numeri

Secondo l’Osservatorio sul reddito di cittadinanza dell’Inps, ad aprile 2022 i nuclei familiari beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza sono 1,19 milioni: 1,09 milioni reddito e 103 mila pensione. Complessivamente risultano coinvolte 2,65 milioni di persone e 522.461 nuclei familiari percettori di sostegno sono formati da un unico componente. L’importo medio erogato a livello nazionale è di 561 euro.

 

Distribuzione geografica

La gran parte delle famiglie percettrici risiedono al sud e nelle isole, con 783.924 nuclei e 1.851.446 persone coinvolte: per loro l’importo medio ricevuto è di 590,61 euro. Il 43,85 per cento dei nuclei familiari che hanno accesso al sussidio è composto da una sola persona. Sfiora l’otto per cento, per l’esattezza il 7,44 per cento, la quota dei nucleo familiari formati da almeno cinque componenti, pari a meno di 90 mila nuclei familiari. L’importo medio dell’assegno delle persone sole è di 457,79 euro, mentre per le famiglie con cinque persone è pari a 740,91 euro.

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