venerdì
26/04
pioggia leggera
6° / 13°
sabato
27/04
pioggia leggera
7° / 15°
domenica
28/04
pioggia leggera
9° / 17°
ultimo aggiornamento ore 21:04
Il comune di Ripalta Cremasca ha approvato all’unanimità il piano di diritto allo studio. Per l’anno scolastico in corso il comune ha impegnato nel bilancio una cifra ragguardevole: oltre 380 mila euro a cui si aggiungono altri 90 mila euro di investimenti utilizzati per la realizzazione della rampa di accesso alle scuole secondarie di primo grado e la posa in opera dei pannelli fotovoltaici con relative batterie di accumulo sulla scuola primaria. Il sindaco Aries Bonazza ha tenuto a precisare: “il nostro plesso, negli ultimi anni, attrae anche alunni dall’esterno, principalmente nei confronti dei paesi 
limitrofi, ma non solo. Tutto questo grazie all’efficace collaborazione tra l’amministrazione e l’istituto comprensivo di Montodine che ha permesso lo svolgersi di progetti innovativi, all’avanguardia ma soprattutto sensibili al mondo che cambia”.
Maggiori contributi alla didattica
L’assessore alla cultura Corrado Barbieri ha posto l’attenzione sull’aumento in termini di stanziamento, di oltre il 26 per cento destinato ai contributi alla didattica: particolare attenzione e supporto finanziario in questo piano di diritto allo studio è stata data a progetti di internazionalità, alla scienza e all’espressività con la creazione di laboratori teatrali e musicali e, l’introduzione di nuove progettualità sportive per i nostri alunni. A tal proposito ha ringraziato il sindaco e vicesindaco Roberto Vailati perché nell’assetto del bilancio hanno condiviso l’importanza ai contributi alla didattica mantenendo di fatto invariate le proposte avanzate.
Aiuti alle famiglie
Di pari passo restano confermati gli aiuti alle famiglie in condizioni di disagio, e i servizi variamente attivi sul piano sociale, dell’inclusione e della disabilità, dell’assistenza e consulenza psicopedagogica. “Oltre ai progetti direttamente finanziati con contributi evidenziamo - ha dichiarato Barbieri - anche un corposo supporto a quelle attività scolastiche in cui il comune interviene supportando con i costi relativi all’utilizzo delle infrastrutture (spazi e trasporto con scuolabus ove necessario) materiale didattico e competenze al proprio interno”.
