25-03-2024 ore 20:42 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Prodotto tipico locale. Crema, approvato dal consiglio comunale il regolamento del De.Co

Il consiglio comunale di Crema ha approvato all'unanimità il regolamento De.Co, acronimo di Denominazione comunale. Come sottolineato dall’assessore Franco Bordo, l’obiettivo è “la tutela e la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali, che costituiscono una risorsa di valore economico, culturale e turistico e uno strumento di promozione dell’immagine del comune di Crema e del territorio cremasco”.

 

Saperi e sapori

Avrà un proprio logo, “Comuni De.Co.” nella forma promossa da Anci, rielaborata in moda da “rendere riconoscibile e caratterizzato il proprio prodotto”. Verrà approvato dalla giunta comunale con una apposita delibera e “potrà essere registrato all’Ufficio italiano marchi e brevetti”. L’assessore ha sottolineato che il De.Co “non costituisce marchio di qualità o certificazione del prodotto”. Attraverso l’attribuzione di denominazione comunale “i soggetti produttori intendono conservare nel tempo quei prodotti, saperi e sapori, che si identificano con il patrimonio culturale popolare tipico del territorio di Crema e del territorio cremasco, che coincide coi comuni aderenti all’Area omogenea del Cremasco”. Attraverso l’iscrizione nel registro viene attestata “la tipicità del prodotto e della sua tradizionale lavorazione, la sua composizione e le modalità di produzione, secondo un apposito disciplinare o una scheda identificativa”.

 

Iscrizione

Per richiedere e ottenere l’iscrizione al “pubblico registro De.Co le imprese agricole e artigianali che svolgono l’attività inerente la produzione dei prodotti anche se non hanno la sede

legale a Crema, a condizione che la commercializzazione del prodotto avvenga anche nel territorio comunale”. Potranno essere iscritte anche “imprese a carattere industriale” purché nel rispetto dei “disciplinari di produzione” o delle “schede identificative dei prodotti”. Una stessa impresa può ottenere la De.Co. per più prodotti diversi.

 

Attribuzione

Le istanze per l’attribuzione della De.Co dovranno contenere “il nome del prodotto e l’area geografica di produzione, la data alla quale può essere fatta risalire la coltivazione/lavorazione del prodotto, le caratteristiche del prodotto e le metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo in base agli usi locali uniformi e costanti; i materiali e le attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione, il condizionamento e l’imballaggio; la descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura”.

 

Commissione

La commissione comunale viene nominata dal sindaco, è composta da cinque membri: “presidente: sindaco o suo delegato rappresentante dell’amministrazione comunale. Quattro componenti individuati fra tecnici o esperti scelti tra candidature da sottoporre al sindaco”. Possono far parte della commissione “persone con esperienza nel settore agroalimentare e della ristorazione, in attività storico/culturali che valorizzano le tradizioni del territorio, oppure operatori in forma singola o associata”. La commissione potrà invitare a partecipare “uno o più esperti”. Dura in carica “fino alla scadenza del mandato amministrativo”, non prevede alcun compenso per i componenti e per gli esperti invitati, neppure a titolo di rimborso spese.

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