24-11-2018 ore 20:26 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Consiglio comunale, si va dall’addio all’eco mostro al parco urbano di san Carlo

Durante il consiglio comunale di lunedì 26 novembre, a partire dalle 17.30, si discuterà di due progetti di grande importanza dal punto di vista urbanistico. Il primo è il “piano attuativo Lago Gerundo”. Come spiega l’assessore Cinzia Fontana “si tratta del recupero dell’edificio meglio conosciuto come eco-mostro di via Indipendenza, con cambio di funzioni rispetto a quanto previsto nel 2005. L’occasione, quindi, per far uscire da una condizione di abbandono uno degli spazi della nostra città. È infatti sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado, fatiscenza e incuria nel quale il fabbricato versa da ormai 13 lunghi anni, insieme anche ai problemi legati alla sicurezza che recentemente sono emersi. Anni durante i quali non si sono purtroppo concretizzate soluzioni che rientrassero nelle funzioni di interesse pubblico che il Pgt prevedeva, considerata anche la grave crisi economica nel frattempo intervenuta”.

 

Il nuovo asilo nido comunale

“La riqualificazione di quello stabile e di conseguenza la rivalorizzazione dell’area circostante, sono per l’amministrazione comunale le ragioni portanti di questa operazione. Abbiamo poi scelto che le entrate che deriveranno dal contributo di costruzione – stimate intorno ai 900.000 euro – saranno destinate alla costruzione di un nuovo asilo nido comunale, permettendo così al Comune di risparmiare anche il costo annuo di affitto. Della localizzazione del nuovo asilo ed altro avremo modo di parlarne nei prossimi mesi. Abbiamo comunque voluto tempi certi all’interno della convenzione e per questo si prevede che gli importi dovuti dovranno essere corrisposti entro il 30 giugno 2020”.
 

Tra viale Europa e via Milano

In consiglio arriverà anche il “piano integrato di intervento tra via Milano e viale Europa”. Le aree interessate sono due e “la pianificazione è unitaria. Dal punto di vista urbanistico – prosegue l’assessore - la variante si rende necessaria in quanto una parte di superficie destinata alla funzione commerciale viene trasferita dall’area posta a nord di via Milano (residenziale) all’area posta a sud (area per servizi). L’intervento non comporta alcun aumento di consumo di suolo e alcuna riduzione della dotazione di aree per attrezzature di interesse pubblico. Rispetta, cioè, i parametri previsti all’interno del Pgt”.


Il parco urbano a san Carlo

“Di notevole impatto per la comunità sono gli standard qualitativi inseriti: innanzitutto, il parco urbano attrezzato tra la gronda nord e il quartiere san Carlo, primo passo verso la realizzazione di quel corridoio ecologico che metterà in connessione il parco del Moso con il parco del Serio e che viene reso fruibile attraverso un intervento di piantumazione, un percorso pedonale e una passerella pedonale sul Cresmiero; inoltre, la pista ciclabile lungo la parte destra di via Milano fino al sottopasso e le fasce alberate a coronamento del rondò di accesso alla città; infine, la riqualificazione di piazza Manziana e la possibilità di sopprimere l’ultimo semaforo di via Indipendenza con la realizzazione di una rotatoria”.

1989