24-09-2022 ore 19:14 | Politica - Italia
di Claudia Cerioli

Elezioni, si vota domenica 25 settembre dalle 7 alle 23. Si consiglia l’utilizzo della mascherina

Domenica 25 settembre 2022, dalle ore 7 alle ore 23, si svolgeranno le operazioni di votazione per l’elezione della camera dei deputati e del senato della Repubblica. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti. Per poter votare sarà necessario recarsi al seggio muniti di tessera elettorale e con un documento di identità. La tessera elettorale si rinnova presso l’ufficio elettorale del comune di residenza.

 

Come si vota

Il seggio consegna all’elettore due schede, una per la camera (di colore rosa) ed una per il senato (di colore giallo). Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. A fianco dei contrassegni delle liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale. Il voto è espresso tracciando un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale ed a favore della lista nel collegio plurinominale. Qualora il segno sia tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista collegata.


Validità del voto

Il voto espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista vale anche per il candidato uninominale collegato; il voto espresso tracciando un segno sul nome del candidato uninominale collegato a più liste in coalizione viene ripartito tra le liste in proporzione ai loro voti ottenuti nel collegio uninominale. Se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista ed i nominativi dei candidati, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale sia della lista.Se l’elettore traccia un segno sul contrassegno e un segno sui nominativi dei candidati nel collegio plurinominale della lista medesima, il voto è considerato valido a favore sia della lista sia del candidato uninominale collegato. Se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo. Non vale infatti il voto disgiunto.

 

Uso della mascherina

Le schede elettorali per le elezioni politiche sono dotate di un’appendice cartacea munita di un “tagliando antifrode” con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l’elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda medesima all’elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell’urna. L’elettore, quindi, dovrà consegnare le schede votate al presidente e non potrà inserirle personalmente nell’urna. Per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto, l’uso della mascherina chirurgica è fortemente raccomandato

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