24-09-2018 ore 19:57 | Politica - Dall'italia
di Andrea Galvani

Treni. Linee al collasso, impietosi i numeri. Piloni, Pd: 'ora serve un piano d'emergenza'

“Le linee cremonesi sono al collasso. In queste ultime settimane è stato un susseguirsi di ritardi, cancellazioni, guasti ai treni e ai passaggi a livello, denunciati più volte. La conferma – spiega il consigliere regionale Matteo Piloni - è la pubblicazione mensile del bonus ferroviario (qui il link), un vero bollettino di guerra: 29 direttrici su 42 hanno superato abbondantemente l’indice di affidabilità, tra cui tutte quelle cremonesi. Tutte questioni che abbiamo sottoposto all’attenzione del governo regionale infinite volte, attraverso interrogazioni, mozioni e lettere. Tutte senza risposta. La Regione non sta affrontando la questione con la dovuta urgenza, soprattutto per dare risposte ai pendolari che, in questi mesi, hanno visto un peggioramento quotidiano del servizio ferroviario”.

 

Critiche al piano industriale Fs

Il nuovo piano industriale del gruppo Fs prevede il rinnovo della flotta per tutte le regioni italiane, esclusa la Lombardia: “Nella nostra regione sono previsti soltanto 9 treni usati che arriveranno, forse, a ottobre. L’anno prossimo dovrebbero arrivarne altri 25. Nel frattempo, in tutte le altre regioni italiane stanno arrivando, da Ferrovie dello Stato, circa 500 nuovi convogli, di cui 78 sono destinati al Veneto, 48 alla Liguria, 48 all’Emilia Romagna, 65 al Lazio e 46 alla Puglia”.

 

Gli intrecci della politica

“All’interno di Trenord, si è creato un equilibrio politico che rispecchia quello nazionale: da una parte Ferrovie Nord, in mano alla Lega, e dall’altra Fs in mano ai Cinque Stelle. È evidente che, oltre alla Lega, anche i Cinque Stelle hanno preso in mano la situazione del sistema ferroviario lombardo”. Per l'esponente dem “serve un piano d’emergenza che coinvolga il Governo e sposti verso la Lombardia anche treni già destinati altrove. Di 9 treni i pendolari non se ne faranno granché, sicuramente sulla Parma-Brescia, dove non sono neanche iniziati i lavori di elettrificazione. Il prossimo 23 ottobre Fontana verrà in Aula consiliare a riferire sulla situazione del trasporto ferroviario lombardo, arrivi anche qualche risposta concreta per i pendolari che ogni giorno perdono ore di vita preziosa sui nostri treni”.

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