24-07-2021 ore 10:35 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Eutanasia legale, a Crema prosegue la raccolta firme: ad oggi sono 826 i firmatari

Prosegue con successo a Crema la raccolta firme per il referendum sull’eutanasia legale promossa dall’associazione Luca Coscioni. I tavoli per la raccolta delle firme a Crema sono attivi il giovedì, dalle 9 alle 12, presso il mercato coperto, zona Stalloni, e il sabato mattina dalle 9 alle 12. La domenica pomeriggio dalle 17 alle 20.30 in piazza Duomo, angolo via XX Settembre. La scorsa settimana a Crema sono stati 300 i firmatari, in totale, ad oggi, sono 826 le firme complessivamente raccolte. In provincia di Cremona sono 2360. L’adesione è buona, tanto che la nostra provincia è seconda solo a quella di Milano.

 

Omicidio del consenziente

Le firme necessarie per il referendum sono 500 mila. Il quesito referendario chiederà alla popolazione di esprimersi rispetto all’abrogazione di una parte dell’articolo 579 del codice penale che al momento prevede il reato di omicidio del consenziente nel caso in cui un malato terminale che abbia espresso l’intenzione di accedere all’eutanasia venga aiutato nel suo scopo. Questo reato venne imputato a Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, quando nel 2017 raccolse la richiesta di Dj Fabo, morto poi in Svizzera nel 2017. La Corte Costituzionale assolse Cappato, mettendo in luce il vuoto legislativo "su un tema tanto delicato quanto importante". Per il gruppo cremasco, coordinato da Nancy Pederzani si tratta di “una battaglia di civiltà”, per “permettere a ciascuno di disporre della propria vita in condizioni personali drammatiche, come quelle dei tanti malati che ogni giorno si vedono condannati ad un destino che non hanno scelto”. La raccolta firme proseguirà fino a settembre.

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