24-05-2024 ore 10:35 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Piscina di Crema, i lavori d'efficientamento, la revisione del contratto e l'aumento delle tariffe

“Il fatto che abbia riconosciuto come il gestore sia bravo a curare i propri interessi, credo possa testimoniare che da qualche tempo a questo parte, da un paio di stagioni estive almeno, la qualità del servizio erogata dal centro natatorio comunale sia sensibilmente incrementata”. Replicando all’interrogazione di Simone Beretta sulla piscina, il sindaco Fabio Bergamaschi ha convenuto sul fatto che “non tutto si sia risolto, che non vi siano questioni che vanno migliorate”, eppure per il primo cittadino “nel complesso il servizio ha visto un netto incremento di competenze manageriali che hanno reso più attrattivo” il centro natatorio comunale. L’oggetto del contendere è chiaro: “La vergogna triennale dell’ascensore quando troverà una soluzione definitiva? Ritenete accettabile ed apprezzabile che non siate in grado di mettere fine a questa insensibilità verso i disabili?”. Per Beretta è evidente “la mancanza di autorevolezza istituzionale che purtroppo ha consentito ai privati di non adempiere ai patti sottoscritti”. I lavori eseguiti finora sono stati finanziati dalla regione. Come ribadito il consigliere d’opposizione “con altrettanta solerzia il privato non ha fatto quello che avrebbe dovuto fare da tempo immemore”. Non solo: “Non sempre le giustificazioni che vengono addotte rispetto ai ritardi in campo vanno ‘supinamente’ accettate”.

 

Diversi solleciti

Sul punto Bergamaschi ha replicato con fermezza: “il comune ha più volte segnalato l’inadempienza, sono stati formulati diversi solleciti. Il concessionario ha sostenuto di essere in contatto con ditte esecutrici per definire l’intervento rimasto ad oggi tuttavia inattuato. L’accesso alle persone con disabilità è garantito al piano vasca B ma questo fatto non è di soddisfazione per una piena fruibilità degli spazi”. Il sindaco ha annunciato che entro la fine di maggio è in programma un incontro con il concessionario. All’ordine del giorno “la definitiva risoluzione di questa problematica. Personalmente spiace che una buona gestione dell’impianto venga macchiata da questo tipo di disattenzioni. Non mancherò di sottolinearlo”.

 

Benefici reali

Interessante il passaggio sulla futura revisione del contratto “a favore del comune, dopo che attraverso l’efficientamento energetico i costi per il gestore caleranno”. Ipotesi avanzata da Beretta e non rigettata dal sindaco: “L’attuale concessionario aveva evidenziato delle problematiche”: prima causate dal Covid, poi dall’aumento dei costi dell’energia, “chiedendo una rimodulazione del piano economico finanziario. Considerato che erano in programma i lavori di di efficientamento energetico – ha aggiunto Bergamaschi - il comune ha deciso di avviare il percorso quando sarà concluso l’intervento, per valutare meglio i costi e i benefici reali e verificare l’andamento del mercato dell’energia”.

 

Tariffe

Per Beretta è necessario “ridare un senso allo scopo socializzante” dell’impianto, ricordando che “alcune società che hanno dovuto andare altrove” per l’aumento delle tariffe. Sul tema è stato parzialmente smentito dal sindaco: “Delle società che fruivano del centro natatorio, ovvero Over limits, Crema sub, Pallanuoto Crema e Rari nantes, solo gli esordienti della Rari nantes non si allenano più a Crema”. Per quanto concerne i costi, “il comune incide in modo limitato sulle tariffe per le società sportive, che dipendono dalle politica del gestore. Negli anni recenti si è sempre agito a tutela delle società cremasche”. Sul punto Bergamaschi ha approfondito i vari passaggi, tornando in epoca Covid. Nel 2021 Cremasca Servizi (già depositaria di 10 mila euro per l’abbattimento delle tariffe) ha erogato un contributo alle società sportive per abbattere i costi derivanti dall’uso di impianti natatori differenti da quello di Crema: il fondo erogato ammontava a 7.692 euro. “Nel 2021 e 2022 – ha aggiunto il sindaco - è avvenuta la finalizzazione di 38.000 euro per l’abbattimento delle tariffe delle società sportive di Crema per la fruizione del centro Bellini. Alla Forus sono arrivati in due tranche: la prima nel dicembre 2021 di 13.000 euro, la seconda sulla base di un rendiconto, pari a 20.408 euro. Nel 2022-2023 c'è stato un avviso pubblico per la concessione di contributi straordinari al ristoro delle maggiori spese sostenute in relazione all’anno sportivo 2021-2022 nella gestione della propria attività. Destinatarie le associazioni e le società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro con sede nel territorio comunale: sui 25 mila euro a disposizione, sono stati richiesti ed erogati 21.646 euro. I beneficiari sono stati la Pallanuoto Crema, la Rari Nantes e la Overlimits”. Sempre in ottica tariffaria, il comune ha appreso “l’intenzione del gestore di applicare un aumento tariffario da 18.50 euro a 22 euro all’ora”. Bergamaschi ha assicureato che “verrà svolta una attività di interlocuzione politica per comprendere se vi siano margini di contenimento dell’aumento”.

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