Lombardia: dopo il caos vaccini La Sinistra chiede di commissariare la sanità regionale

Paolo Losco coordinatore della Sinistra chiede che venga commissariata la sanità lombarda a seguito del caos vaccini che ha interessato il territorio provinciale. “Solo grazie alla pronta reazione delle associazioni di volontariato, Ats e Asst è stato possibile evitare il peggio. A pagarne le conseguenze sempre e solo i cittadini che, rispondendo all'appello informale e urgente diramato in extremis, si sono presentati in massa presso il centro vaccinale di Ca' de' Somenzi per poi essere rimandati a casa perché in esubero”. Secondo Losco, “il commissariamento di Aria è solo un tentativo per arginare errori politici e gestioni inadeguate”.

Appello al Governo

Per questo la Sinistra chiede “di commissariare subito la sanità della regione Lombardia. Ne va della salute dei cittadini, dell’economia nazionale e non per ultimo della dignità di chi la governa”. Chiede aiuto al governo perché faccia sentire la sua voce e faccia qualcosa per rimettere le cose a posto. “Il modello sanitario lombardo, che mette la sanità pubblica in concorrenza con la sanità privata, incentivandola e sostenendola con risorse sottratte al pubblico e smantellando la medicina territoriale si è dimostrato fallimentare. Quanto subito dai cittadini lombardi durante questa pandemia è il risultato di trent’anni di malgoverno, con una gestione sanitaria imbarazzante di cui si è accorta tutta la nazione e che oggi mette a repentaglio la vita delle persone più fragili. La misura è colma, togliere questa gestione dalle mani di chi ha ampiamente dimostrato incompetenza è ora un atto dovuto per il bene comune”.