24-03-2019 ore 15:29 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Lista Sinistra, l’uscita di Coti Zelati, ‘il percorso unitario’ e ‘la rottura politica’

“L'uscita dalla maggioranza del Consiglio comunale di Crema da parte del consigliere Emanuele Coti Zelati appare come una rottura politica ed una scelta profondamente sbagliata, a maggior ragione in un quadro politico che vede crescere una destra pericolosa e retrogada”. Lo sostengono Marta Andreola, Maurizio Bertolaso, Franco Bordo, Giorgio Galli, Davide Villani, secondo i quali “questo passo, oltre ad aver rappresentato uno strappo con la maggioranza ha determinato anche una rottura della lista La Sinistra – con Bonaldi sindaca”.

 

La conferma di Galmozzi

Rimarcando quanto già dichiarato dall’assessore Attilio Galmozzi (qui il dettaglio) i cinque aggiungono che “all'interno della Lista stessa sono arrivati molti segni di condivisione con l'esperienza di governo della città e altrettante indicazioni a proseguire il cammino con la coalizione di centrosinistra a sostegno di Stefania Bonaldi”. In quest’ottica, proprio “la conferma dell'assessore Galmozzi da parte del sindaco è un elemento importante e dirimente: consente ad un'ampia fetta della Lista di continuare a riconoscersi nell'azione amministrativa e sarà un punto di riferimento per quelle persone che hanno voglia di collaborare affinché nell'amministrazione comunale di Crema possano proseguire le buone pratiche politiche e le scelte importanti compiute in questi anni”.

 

Spazio a sinistra

“Rinnovando la nostra fiducia a Galmozzi, lavoreremo insieme perché l’amministrazione continui nel solco di quel patto politico a governare con saggezza ed equilibrio la città, creando uno spazio aperto, inclusivo a sinistra, sulla strada di quel percorso unitario che, come per il sostegno dato a Nicola Zingaretti durante le Primarie, per noi rimane un faro”.

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