23-12-2022 ore 20:34 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Il 2023 si apre col plateatico invernale e si chiuderà con l’inaugurazione del sottopasso

Per la “macchina comunale” il 2023 sarà l’anno delle assunzioni e della concretizzazione delle missioni del Pnrr. Sono molte le progettualità in campo, ha spiegato col consueto garbo l’assessore ai lavori pubblici Gianluca Giossi: “il nuovo bando per la riqualificazione del ponte di via Cadorna e la conclusione dei lavori del sottopasso tra via Stazione e via Gaeta”. Stando al crono programma, confermato da Ferrovie italiane, “il termine è novembre”. Nell’incontro con la stampa cremasca per lo scambio degli auguri, reduce dalla maratona del bilancio previsionale, la giunta comunale s’è mostrata serena e compatta. Il sindaco Fabio Bergamaschi ha ringraziato gli operatori della stampa per il lavoro svolto e per la capacità di raccontare la città e l’amministrazione senza esacerbare i toni, senza lesinare critiche quando necessario, evidenziando le istanze e la diversità di vedute dei gruppi di minoranza. Un “metodo” che il sindaco “apprezza particolarmente”, anche e soprattutto quando coinvolge il territorio, “compatto” nella definizione di progettualità e nell’aumento dei servizi.

 

Giovani

“Neofita” della politica, l’assessore Anastasie Musumary ha spiegato di essere rimasta favorevolmente colpita dalla cura e dall’accoglienza ricevute in questi suoi primi mesi di attività, a maggior ragione in un settore delicato come quello dei servizi sociali. “Favorito dall’aver militato nella consulta dei giovani” invece l’assessore Giorgio Cardile (cultura): “è un po’ come quando si passa in prima squadra dalle giovanili”. Molte cose sono diverse, ma le basi sono comuni. Entrambi hanno convenuto “sull’importanza di poter contare sulla comprovata esperienza dei colleghi assessori”, dei dirigenti e del personale amministrativo nell’apprendere l’affascinante e complicata “arte dell’amministrare”.

 

Servizi sociali, il concorso

Incalzato dalle domande dei cronisti sui cambiamenti all’interno del settore dei servizi sociali, il sindaco ha fatto gioco di squadra e passato la palla (leggasi la patata bollente) all’assessore competente. Di nome e di fatto. Con l’uscita del dirigente Angelo Stanghellini prima e di Annalisa Mazzoleni poi, era corretto, ha spiegato Cinzia Fontana “non lasciare scoperto un settore tanto importante”. Si è quindi optato per un cosiddetto “articolo 110”, una risorsa interna, da anni ai vertici nel settore della cultura, della biblioteca e del museo come Francesca Moruzzi. Il tutto “in vista del concorso vero e proprio, che verrà realizzato nel 2023”. Il settore sociale rappresenta da solo, coi suoi 10 milioni di euro, un quarto dell’intero bilancio comunale. Le fragilità sono in aumento e come sottolineato dal vice sindaco Cinzia Fontana, “provvederemo adeguatamente”.

 

Plateatico invernale

Rientrato in amministrazione dopo l’esperienza parlamentare, Franco Bordo ha annunciato “l’introduzione del plateatico invernale (la tariffa è pari al 60% di quella estiva). Il provvedimento è in vigore dal primo di gennaio al 31 marzo 2023 e dal primo di novembre al 31 dicembre 2023, è possibile fare domanda per periodi flessibili. Gli uffici sono a disposizione per ogni chiarimento”.