23-11-2021 ore 12:46 | Politica - Crema
di Sara Valle

Finalpia. M5s: 'Situazione imbarazzante. Le dimissioni? E' tardi, sembrano una fuga'

“Un commento su Finalpia? Una situazione imbarazzante ed emblematica”. Secondo il Movimento 5 stelle cremasco, rappresentato in consiglio comunale da Manuel Draghetti, la situazione che si è determinata in seguito alle dimissioni del presidente Pierpaolo Soffientini e di tutto il cda della Fondazione opera pia marina e climatica cremasca è imbarazzante perché “certifica l'incapacità totale di saper gestire la questione da parte del sindaco e del consiglio d'amministrazione da lei interamente nominato”. È emblematica perché “i disastri in qualunque dossier sono divenuti il marchio di fabbrica dei componenti della giunta Bonaldi in questi dieci anni d'amministrazione. Compiuti da loro o dai consigli d'amministrazione da loro nominati. Il tutto condito dalla consueta arroganza , che stride ancora di più con la totale incompetenza mostrata”. Le dimissioni del Cda di Finalpia “ora sembrano una fuga. I componenti avrebbero dovuto rassegnare le dimissioni dopo la fine di quest'anno, viste le scadenze così ravvicinate”. Il lato positivo, secondo i pentastellati, “c'è ed è che il consiglio d'amministrazione ha preso atto, anche se troppo tardi, della propria incapacità”. La priorità resta quella di salvaguardare il patrimonio della fondazione: “il patrimonio dei cremaschi non può andar perso per l'incapacità di pochi, se ciò avvenisse si potrebbe trattare di danno erariale”.

 

'Chiare responsabilità'

Sul versante politico, “la responsabilità è tutta della giunta Bonaldi: arrogante all'inizio e ora capace di chiedere il supporto dei consiglieri e delle forze politiche senza nemmeno aver abbozzato una soluzione da sottoporre alla discussione”. Oltretutto in un momento in cui “la situazione è compromessa”. La posizione dei Cinque stelle è chiara: “abbiamo sempre detto di procedere subito alla vendita di tutto l'immobile (eventualmente rivedendo il prezzo al ribasso). Al contrario, tutti, cda, sindaco, giunta e maggioranza sembravano entusiasti di una soluzione ibrida che si è aggiunta ad una situazione già ingarbugliata e che il M5s cremasco nella capigruppo dello scorso agosto aveva definito impercorribile. I fatti di questi giorni ci hanno dato ragione. Davvero Cda e sindaco credevano a questa proposta, senza ipotizzare fosse solo un modo della controparte per prendere tempo e modificare l'accordo iniziale, a loro vantaggio?” chiudono.

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