Crema e Nanning ora unite anche dall'arte: il progetto in metropolitana è tutto cremasco

Rinsalda ulteriormente il legame tra Crema e Nanning, tra l'Italia e la Cina il nuovo progetto creativo ed architettonico elaborato dagli artisti Claudio Bettinelli, Marialisa Leone e Gianni Maccalli all'interno della quarta stazione metropolitana della città cinese. Promosso dall'associazione Italian promotion center, è una tappa fondamentale del gemellaggio siglato dalle due città nel 2017. Presentato oggi in sala degli Ostaggi, è stato definito dalla vice ministra agli affari esteri Marina Sereni “un'esperienza tanto singolare, quanto promettente. Unisce mirabilmente il design e l'arte per promuovere l'immagine del nostro paese e lo sviluppo sostenibile. Questa strategia integrata deve, da un lato, rinnovare l'eccellenza italiana nei settori consolidati, dall'altra favorire lo sviluppo di settori di scambio innovativi, tenendo a mente che nei primi sette mesi del 2021 l'export italiano verso la Cina è in crescita del 38 per cento”. L'intervento artistico, tra sculture, torri, scale, marciapiedi, luoghi di incontro, vuole far percorre un viaggio ideale, quello della Via della seta, con la rappresentazione di elementi della natura, colori, forme e materiali. Come ha spiegato l'architetto Bettinelli: “abbiamo immaginato di compiere un viaggio da Crema alla Cina ed abbiamo cercato di far rivivere luoghi, suoni, immagini”. Ne è derivato “un luogo umanistico e tecnologico, un luogo d'incontro che fa bene allo spirito”.

Tappa importante

Secondo il sindaco Stefania Bonaldi “questa inaugurazione è un momento felice per la città di Crema. Il gemellaggio siglato nel 2017 è stato motivo di fatica, ma anche di grande soddisfazione: ci ricorda che l'amicizia non dipende dalle dimensioni di una città, né dalla distanza”. Nanning conta 7,1 milioni di abitanti, “nonostante questo, quando abbiamo avuto bisogno di mascherine nel periodo pandemico, non ci ha fatto mancare il sostegno. Oggi continuiamo a modo nostro questo legame importante”. Sulla stessa linea d'onda Lucia Pasqualini, console generale d'Italia a Canton: “questo progetto consolida i rapporti tra le città, ma è soprattutto un bellissimo biglietto da visita per l'Italia, un'opera fatta con gusto, classe e con il sorriso”.

Abbattere le distanze

Morena Saltini, presidente di Ipc, ha ricordato come il legame tra Crema e Nanning sia sorto grazie “all'intuizione di un'amministrazione illuminata e al dialogo con Haiying Lu, oggi vicepresidente di Ipc”. “Ormai – ha detto Lu- mi definisco una cremasca con gli occhi a mandorla e sono felice di questo”. Il giornalista Beppe Servignini ha voluto ricordare come “il sistema italiano e quello cinese siano profondamente diversi, ma è bello respirare questa unità nonostante la distanza. Quello che presentate oggi è un progetto emozionante. È vero che siamo diversi, ma dobbiamo andare d'accordo, rispettando le differenze. Il mondo non può andare in frantumi”.