Stamattina sono state presentate le attività del progetto Giocati il tuo spazio, promosso dal comune di Crema in collaborazione con la Asd Overlimits e il servizio di tutela minori della Comunità sociale cremasca. “La progettualità è finalizzata a ragionare sul tema delle fragilità giovanili - ha spiegato l’assessore allo sport e alle politiche giovanili, Giorgio Cardile - trovando una possibile soluzione attraverso l’attività sportiva e varie proposte didattiche, pensate per i ragazzi tra i 15 e i 25 anni che vivono una situazione di difficoltà”. Per accedere al progetto è stata fornita agli assistenti sociali una scheda di segnalazione, ma possono fare una segnalazione anche gli enti privati, contattando la Overlimits. Le attività inizieranno il 30 settembre, ma le candidature rimarranno comunque aperte fino all’esaurimento dei posti disponibili.
Le attività extrasportive
“La Comunità sociale cremasca è una piattaforma pubblica al servizio di realtà che lavorano nel welfare locale – ha spiegato il direttore, Davide Vighi – Giocati il tuo spazio è un’occasione importante per portare avanti un progetto di promozione, prevenzione e di funzione riparativa”. Il compito della Comunità è quello di “sviluppare attività per donare modelli di riferimento ai ragazzi che vivono in una situazione di disagio”, ha aggiunto Maria Pia Venturelli dell’area progetti. Luca Goi, educatore del servizio di tutela dei minori ha spiegato le varie attività extrasportive: “abbiamo pensato a varie iniziative che accompagneranno i minori fino a giugno 2025, tra cui: occhio alla rete, per fare prevenzione sui pericoli online; pensieri a colori dove useremo il potere del cinema per trattare temi come il razzismo; street life, un’attività formativa con i ragazzi del penale, dove saranno portate varie esperienze; giocati la tua musica con laboratori di scrittura rap; attività digitali in collaborazione con Winifred; laboratori con la ciclofficina dell’Overlimits. Saranno poi proposti incontri di sensibilizzazione, alimentazione sana, ecologia e gender gap”.
Il carattere sportivo
Per Dario Borroni, dell’Asd Overlimits, “i benefici, anche sociali, che lo sport dona sono importanti. L’attività sportiva, specialmente in questa fascia d’età può salvare delle vite. Il nostro obiettivo è di prenderci cura dei nostri giovani, con tutta la bellezza, i sogni e le fragilità che hanno dentro”. Saranno realizzate quattro attività sportive: arrampicata, rugby, boxe e atletica inclusiva. “Vogliamo che la partecipazione a queste iniziative possa coinvolgere i ragazzi e spingerli a provare altre iniziative, utili ad aumentare il senso civico”, ha aggiunto Angelo Suardi di Overlimits.