23-07-2023 ore 14:52 | Politica - Crema
di Claudia Cerioli

Variazione di bilancio. Zanibelli è contro: ‘la giunta spende milioni senza vera progettualità'

Il consigliere comunale di Forza Italia Laura Zanibelli dichiara ‘l’impossibilità di condividere, nel prossimo consiglio comunale, una variazione di bilancio nella quale verranno proposti 6,3 milioni di euro di utilizzo da avanzo di amministrazione spesi senza dare possibilità di progettualità futura; ne rimangono solo 430000 circa non vincolati. Milioni spesi senza pianificare investimenti necessari futuri, senza attivare nemmeno in parte mutui, oggi ammessi e sostenibili, che darebbero il beneficio di ampliare la progettualità per investimenti. Le voci principali che dicono di come l’amministrazione Bergamaschi stia mal governando in continuità alla precedente la dicono lunga: sottopasso veicolare e ciclopedonale di santa Maria e ponte via Cadorna. Sì, ancora loro per altri 4,7 milioni di euro almeno”. 

 

Sottopasso di santa Maria

Il sottopasso veicolare da una previsione di 5,9 milioni di euro passa a 10,1 milioni. Quasi il doppio, oltre a tutti gli interventi ancillari (acquisizione terreni, bonifiche, rotonde). Ben più dell’incremento costo materiali, generalmente del 30-40 per cento. Certo, aumento suddiviso in percentuale con ferrovie dello stato, ma pur sempre un ulteriore esborso di 2,2 milioni di euro dalle tasche dei cittadini cremaschi. Che oltre all’incremento costi devono coprire non solo gli interventi per le bonifiche belliche molto onerose ma anche la demolizione di vasche interrate: possibile non fossero state previste in fase di progetto? Ma se almeno il sottopasso veicolare porterà una soluzione ad un problema sentito da tutti in città, dopo più di un decennio di governo per la progettualità e ben in ritardo rispetto al 2020 però, ecco arrivare l’incremento per il sottopasso ciclopedonale. Si passa da due milionidi euro a 3,8 milioni. Senza neanche la certezza che bastino! Tante le complicazioni a livello di un progetto, che prevede un ulteriore passaggio ciclopedonale quando già è previsto un sottopassaggio pedonale nel progetto delle Ferrovie e quando il passaggio ciclabile poteva essere previsto abbinato al veicolare.

 

Ponte di via Cadorna

“Che dire del ponte di via Cadorna? Già per l’intervento si prevedevano 1,1 milioni di euro. Ora dopo il pasticcio dell’anno scorso, con la rinuncia a procedere dopo nove mesi con la società assegnataria e con la seconda e gli ulteriori rilievi eseguiti, si prevede un incremento di almeno 700.000 euro. Dichiarando poi che il ponte durante i lavori sarà chiuso e non mantenuto a senso alternato! Secondo voi quando si procederà a gara e ai lavori, tenuto conto che per 250 giorni si andrà a senso alternato in tangenziale a Crema, con i timori dei cittadini di Crema e non solo per l’impatto sulla viabilità cittadina? E non ci saranno altri incrementi? E la sicurezza dei cittadini? E l’isolamento del quartiere? Che risposte intende dare Bergamaschi, ex assessore ai lavori pubblici nella passata amministrazione, che tanto ha atteso a procedere con la manutenzione straordinaria del ponte, facendola sempre più pagare letteralmente ai cittadini?”.

 

Tangenzialina

Un altro è il progetto atteso da anni dalla città, in particolare dalla parte produttiva, imprese e artigiani: la tangenzialina per l’area di santa Maria. Non un solo euro, né uno straccio di progetto dopo l’accordo di programma e i tanti annunci e rimandi da parte della amministrazione Bergamaschi alle responsabilità della Provincia, come se si potesse ancora aspettare! Ricordiamo anche al consigliere Della Frera che in fase di approvazione bilancio abbiamo accettato di ritirare l'emendamento relativo alle risorse da destinare alla riqualificazione del calcio "Pierina", stante l'impegno dichiarato in seno al Consiglio Comunale di voler procedere con un intervento economicamente più significativo sul suddetto campo, si parlava di 500000,00 euro. Ora Giossi dice che senza alienazioni, senza acquirenti da mesi, non si farà. Ma le risorse ci sarebbero già! Questi incrementi e le modalità di impegno dell’avanzo non sono per noi accettabili”.