23-07-2019 ore 20:07 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Cremasco. Disagio abitativo, approvato il Piano dell’offerta dei servizi abitativi 2019

L’assemblea dei sindaci del distretto Cremasco ha approvato il Piano dell’offerta dei servizi abitativi pubblici e sociali. Dei 48 Comuni dell’ambito distrettuale di Crema, 23 risultano privi di patrimonio (48% del totale). Quindi il 27% dei cittadini dell’Ambito risiede in un Comune non proprietario di alloggi Sap (servizi abitativi pubblici). Gli alloggi nell’ambito cremasco sono 699 in tutto, sei dei quali Sas (servizi abitativi sociali): cinque a Crema e 1 a Trescore Cremasco. Attualmente nessun Comune ha comunicato disponibilità di nuovi alloggi.

 

Alloggi liberi

La ricognizione ha portato all’individuazione di 18 alloggi liberi: due a Castelleone (uno dell’Aler e uno del Comune), cinque a Crema (due Aler e tre del Comune), tre a Vaiano Cremasco (due del Comune e uno di Aler), tre a Offanengo (del Comune), due a Trescore (del Comune) uno a Sergnano, Izano e Montodine. Undici si libereranno nel corso dell’anno: quattro di Aler, tre del comune di Soncino, due di Castelleone, uno di Rivolta d’Adda e uno di Vailate. Non sono disponibili alloggi di privati destinate a Sap.

 

Assegnazioni entro l’anno

Calcolando anche gli alloggi attualmente occupati che si prevede possano essere assegnati entro l’anno, si arriva a quota 50: sono 29 quelli di proprietà dell’Aler su tutto il territorio provinciale, tre a Castelleone, Crema, Offanengo, Soncino e Trescore, due a Vaiano, uno a Izano, Montodine, Rivolta d’Adda e Vailate. L’anno scorso sono stati assegnati 28 alloggi: 21 a Crema, gli altri sette divisi - uno ciascuno - tra Bagnolo, Casale Cremasco-Vidolasco, Castelleone, Cremosano, Rivolta, Torlino Vimercati e Trescore.

 

Progetti di sostegno

Nel 2018 Aler e Comune di Crema hanno ottenuto dalla Regione fondi per la riqualificazione dei contesti abitativi di edilizia residenziale pubblica dell'anno e hanno avanzato la propria candidatura per i fondi relativi al 2019. Per il contenimento del disagio abitativo sono in corso una serie di progettualità, dal Piano di zona ai progetti IntERPreti di cambiamento, FAMI Lab Impact (dettagli in allegato) ai contributi di solidarietà regionale e comunale a parziale copertura della morosità relativa al pagamento del canone di locazione e delle spese per i servizi comuni.

 

Ambito cremasco

L’Ambito territoriale cremasco comprende 48 Comuni e una popolazione complessiva all’inizio di dicembre 2018 pari a 162.323 abitanti. Crema è il più popoloso nella Provincia di Cremona (risiede il 45% della popolazione provinciale). Il territorio si estende su 573 Kmq con una densità di popolazione pari a 283,18 abitanti/kmq, superiore alla media provinciale (pari a 202,94 abitanti/kmq) ma inferiore alla media regionale (pari a 419,85 abitanti/kmq). Il grado di urbanizzazione del territorio cremasco è caratterizzato da forte disomogeneità: 21 Comuni hanno un grado di urbanizzazione bassa e una densità demografica inferiore alla media provinciale, 27 un grado di urbanizzazione alta e una densità superiore alla media provinciale 10 dei quali hanno una densità superiore alla media regionale.

 

Piano annuale offerta abitativa

Il Comune di Crema nel mese di dicembre ha approvato un accordo di collaborazione con l’Ats impronte sociali per implementare il Piano di attuazione della co-progettazione 2019. Al riguardo è stata costituita l’Eisa (l’Equipe integrata dei servizi abitativi) come “coordinamento stabile e strutturato di professionalità del pubblico e del privato sociale in grado di supportare il Comune di Crema, quale ente capofila, e i comuni dell’ambito.

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