23-06-2021 ore 19:42 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Elezioni 2022. Crema Futura, “è il momento di indicare un nuovo percorso progressista”

L'anno prossimo si concluderà l'esperienza amministrativa di Stefania Bonaldi: “insieme a Claudio Ceravolo il centrosinistra ha garantito per circa 20 anni progresso e crescita alla nostra città e attenzione ai cittadini più fragili”. Ora “è il momento di guardare avanti, di progettare il prossimo futuro, di indicare un percorso perché questo futuro rimanga nelle mani di persone sapienti, preparate e coraggiose”. Così oggi pomeriggio in piazza Duomo alcuni dei componenti di Crema futura si sono presentati alla stampa e alla città: non una lista, non un elenco di candidati, ma “un movimento di idee e proposte per un nuovo governo progressista della città di Crema”. Secondo Davide Villani, Rita Manna, Gloria Bertolotti e Franco Bordo, Sandro Sala, Renato Stanghellini e Rosario Costi solo per citarne alcuni (l’elenco è in continuo aggiornamento), è necessario “investire nelle politiche giovanili investendo su percorsi di crescita, responsabilità, partecipazione e autodeterminazione”.


 

Progresso

Forze trasversali, con provenienze e visioni differenti. Si sono “autoconvocati” e hanno deciso di stendere un primo documento, da sottoporre all’interesse della città. Tra i punti principali i giovani, con un luogo nel quale possano esprimersi e creare, l’alfabetizzazione digitale perché nessuno venga escluso dai servizi e dalla vita pubblica, la tutela dell’ambiente, con l’adeguamento dello strumento urbanistico. Il tutto perché si concretizzi un’idea partecipata di “progresso economico, ambientale e culturale della città e del suo territorio”. “Il nostro impegno inizia con una fase di ascolto e confronto” con le varie anime della città: un lavoro che sfocerà “nel confronto con le forze politiche e civiche che sostengono l’attuale maggioranza, per contribuire alla stesura di un programma elettorale condiviso, che sarà rappresentato dalla candidatura a sindaco che dovrà essere scelta con modalità condivise e percorsi di partecipazione democratica”.


 

Pierina e Casa della salute

Nell’ambito del riutilizzo delle aree dismesse già in carico all’amministrazione, la Pierina rappresenta una forte opportunità. Crema futura auspica “un progetto verde” con la possibilità di “rendere godibile lo spazio in tempi brevi”, puntando sul recupero della cascina e la realizzazione di “aree sosta per picnic, il ripristino del laghetto sportivo, una zona ristoro, eventi e concerti”. L’emergenza Covid ha reso impellente la necessità di “ricostruire una sanità territoriale”. Non solo realizzando un Presst, ma una “vera Casa della salute, un luogo per gestire una medicina di prossimità, di presidio e di coordinamento, che realizzi un’integrazione tra servizi sanitari e sociali”.

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