23-06-2020 ore 11:50 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Case popolari, Crema ha rinnovato con Aler: ‘passi avanti, penali e compiti più dettagliati’

Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza (favorevole Forza Italia, contrari Sinistra e Zucchi, astenuti M5s e Lega) la nuova convenzione con l’Aler per la gestione delle case popolari di proprietà comunale. Per la minoranza il contratto di gestione, che scadrà a giugno del 2023, è migliorabile. Bocciati gli emendamenti presentati dalla Sinistra con l’obiettivo di moltiplicare per cinque le penali dell’articolo 14 (in allegato) e di portare da 20 a 200 euro la penale nel caso “non venissero stipulati, in nome e per conto del Comune, i contratti di locazione con gli assegnatari entro 30 giorni, decorrenti dalla data di ricevimento del provvedimento di assegnazione”.

 

Un nuovo modello

Per Forza Italia “è confermato che negli anni c’è stata un’impennata delle situazioni debitorie ingiustificabili”. Per Laura Zanibelli il Comune ha perso un’occasione. Avrebbe potuto essere “verificato un nuovo modello di gestione”. Riconosciute “procedure di controllo più stringenti” e la “condivisione di informazioni tra servizi sociali, settore patrimonio e settore finanziario”, che portano “finalmente gli uffici comunali ad avere gli strumenti per controllare le convenzioni”. L’attuale amministrazione è “afflitta dal tema gestionale”. In sostanza, “dei passi avanti si sono effettuati”, anche se “bisognava fare di più”. Era necessario “fare una manifestazione di interesse all’inizio” e solo nel caso non si fosse trovato niente di meglio, “procedere al rinnovo con Aler”. È anche in attuazione il nuovo regolamento di assegnazione della case popolari, “che obbliga il Comune ad avere una conoscenza maggiore del bisogno del territorio”.

 

Compiti dettagliati

Senza nascondere che “ci siano ancora margini di miglioramento nelle politiche per la casa del nostro Comune e nel rapporto con l’azienda”, per il sindaco Stefania Bonaldi “l’attenzione costante all'abitare sociale inizia a dare frutti”. Fra “le novità più significative” della convenzione “un maggiore dettaglio dei compiti dell'azienda nei confronti del Comune e soprattutto degli inquilini, con indicazione delle tempistiche di relativo adempimento”. Il Comune ha istituito “una Equipe integrata dei servizi abitativi, che da diversi mesi garantisce maggiore collegamento e coordinamento fra i settori comunali che si occupano di case popolari (sociale, patrimonio, finanziario)”.

 

Mediazione abitativa

Di particolare importanza per l’amministrazione comunale il fatto che vengano “ufficializzati e legittimati gli operatori della mediazione abitativa che da qualche anno il Comune ha inserito in questi complessi per diminuire la conflittualità ed essere più vicino agli inquilini”. Se in passato erano “generiche”, nella nuova convenzione “le penalità in caso di inadempimento degli obblighi sono puntualmente descritte”. Per concludere, è ufficiale “il mantenimento dello sportello Aler a Crema due volte al mese”. Scongiurata l’apertura solo a Cremona, “sarà presso il municipio di Crema”.

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