23-05-2025 ore 15:38 | Politica - Area omogenea cremasca
di Elena De Maestri

Cremasco: mancano fondi per la rete ciclabile. Protocollo in atto per sviluppare il progetto

In occasione dell’incontro di giovedì 22 maggio a Palazzo Lombardia per la presentazione del nuovo treno sprint Crema Milano, è continuato anche il confronto tra la Regione, l’Area Omogenea Cremasca e Consorzio.it sul tema del completamento della rete ciclabile del Cremasco, infrastruttura ritenuta strategica per il futuro del territorio. Durante il tavolo di lavoro, l’assessore regionale ai trasporti e mobilità sostenibile Franco Lucente ha ribadito l’interesse della regione Lombardia per il progetto complessivo della rete ciclabile del Cremasco. Tuttavia, è stato chiarito che per l’anno in corso non sono disponibili risorse economiche per avviare concretamente i lavori. Proprio per questo, l’assessore Lucente ha assunto l’impegno a definire entro l’estate, tra giugno e settembre, un protocollo d’intesa che metta a sistema la visione del territorio e tracci un percorso operativo per lo sviluppo del progetto.

 

Consolidare la collaborazione istituzionale

Il protocollo coinvolgerà in maniera congiunta: regione Lombardia, attraverso gli assessorati a mobilità, ambiente, sviluppo economico, cultura, turismo e marketing; la provincia di Cremona con la possibilità di estendere il coinvolgimento anche alle province di Lodi e Bergamo e l’area omogenea cremasca e Consorzio informatica territorio, soggetto incaricato della progettazione del completamento della rete ciclabile del Cremasco. L’obiettivo del protocollo è duplice: consolidare la collaborazione istituzionale su un progetto ritenuto strategico e avviare la ricerca di risorse finanziarie a partire dal 2026, sfruttando anche la riattivazione di bandi regionali ipotizzabili con il post Pnrr

 

‘Progetto prioritario’

Il presidente di area omogenea Gianni Rossoni ha dichiarato: “lattenzione concreta della Regione, anche in una fase di difficoltà nel reperimento di risorse, dimostra che il progetto ciclabile è considerato prioritario. Il nostro compito, ora, è costruire le condizioni istituzionali e tecniche perché, appena disponibili i fondi, si possa partire con la realizzazione”, mentre Bruno Garatti, amministratore delegato di Consorzio, ha aggiunto: “abbiamo dimostrato ancora una volta che il territorio Cremasco sta facendo la propria parte in modo serio, e questo è stato riconosciuto e apprezzato. Siamo consapevoli che, in questa fase, le risorse a disposizione sono limitate; il protocollo d’intesa rappresenta comunque un importante passo in avanti, un posizionamento fondamentale per prepararci ai prossimi bandi, in particolare quelli europei, e per avviare una pianificazione operativa e condivisa.”