23-03-2022 ore 18:28 | Politica - Dal cremasco
di Gloria Giavaldi

Cremasco. 'Misura B2, nel 2021 son rimaste senza aiuti 67 famiglie. Servono più fondi'

“In tutta l’area del cremasco 67 famiglie, ossia il 20 per cento degli aventi diritto al fondo nazionale per la non autosufficienza (misura B2), nel solo 2021 non hanno ricevuto i fondi per il sostegno nonostante fossero state ammesse alla graduatoria” . Lo fa sapere il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Marco Degli Angeli. “Nel concreto, facendo riferimento ai dati del 2021, la città di Crema su 71 famiglie aventi diritto registra un 18,30 per cento di domande accettate, ma non finanziate. Tradotto si tratta di 13 famiglie che non hanno ricevuto aiuti. La stessa situazione si registra a Castelleone: il 35 per cento delle famiglie aventi diritto (20 nel totale) è rimasta senza aiuti. Mentre a Capralba, a rimanere senza aiuti è stato il 55 per cento delle famiglie ossia 4 su 9 totali. Un altro esempio, tra quelli più calzanti, è quello di Spino d’Adda. Qui su 12 famiglie aventi diritto, il 41 per cento di queste è rimasta senza aiuti”.

 

'Stanziare più fondi'

Il problema è cronico ed è dato dalla mancanza di fondi regionali. “nel 2020 su un totale di 233 famiglie aventi diritto, 32 di queste, quasi il 14 per cento, sono rimaste senza aiuti. Idem per il 2019: su un totale di 243 famiglie aventi diritto, il 28,39 per cento (ossia 69 famiglie) non hanno ricevuto fondi. È mia intenzione chiedere un intervento solerte all’assessorato competente cosicché, a partire dal prossimo bilancio, si possa prevedere lo stanziamento di fondi più adeguati alle reali esigenze dei cittadini. Mi farò parte attiva per l'ottenimento di nuovi fondi regionali integrativi e interesserò i parlamentari del nostro territorio cosicché possano farsi portavoce di questo problema verso il governo centrale, il quale anziché aumentare la spesa militare dovrebbe impiegare quegli stessi miliardi nella sanità dando la priorità alle famiglie in difficoltà e che necessitano di aiuti concreti”.