23-03-2021 ore 11:54 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

L'appello delle forze politiche cremasche: MM3 fino a Paullo grazie al Recovery fund

Prolungare la metropolitana da san Donato a Paullo non è più un’utopia. Crema torna a crederci. Come anticipato lo scorso 17 febbraio da Cremaonline (clicca per il dettaglio), il progetto di prolungamento fino a Paullo della linea 3 della metropolitana di Milano sarà candidato alle opere finanziabili col Recovery fund. Per raggiungere un risultato di simile portata è necessario che tutte le amministrazioni del territorio siano unite e facciano tutto quanto è nelle loro possibilità. Una prima, forte conferma, arriva dal documento (in allegato) sottoscritto dalle forze politiche dell’area cremasca, un fatto più unico che raro: Partito democratico, Lega, Forza Italia, M5s, Comunità socialista cremasca, Articolo uno, Sinistra italiana, Rifondazione comunista, Italia viva, Verdi europei, Fratelli d’Italia.

 

La cronistoria

Lo Studio di fattibilità di interventi sulla rete infrastrutturale di trasporto pubblico in provincia di Milano redatto da Metropolitana milanese spa e consegnato alla provincia di Milano nel 1999 “nasce dall’esigenza di potenziare il sistema di trasporto pubblico nell’area a sud-est del comune di Milano e risale alla metà degli anni ’90”. Negli anni si sono susseguiti “diversi studi di fattibilità e le progettazioni sono state ricusate dalla Corte dei Conti per mancanza di copertura finanziaria”. Il punto di svolta può essere rappresentato dall’emergenza sanitaria e dalla decisione dell’Unione europea di “varare degli strumenti eccezionali per il rilancio dell’economia e delle attività produttive”. Lo scorso 23 settembre 2020 la Città metropolitana ha messo al vertice degli interventi da sottoporre al governo italiano il progetto di “Estensione della rete del trasporto rapido di massa in ambito intercomunale. Prolungamento della linea metropolitana M3 San Donato – Paullo” (importo stimato € 1.100.000.000,00). Il 27 dicembre 2020 la Camera dei deputati ha approva un ordine del giorno che impegna il governo a valutare l’opportunità di destinare fondi atti a finanziare il prolungamento della Metropolitana M3 fino al capolinea di Paullo”.

 

Alternativa al trasporto privato

Le forze politiche cremasche sottolineano come “sia riconosciuto da anni” e condiviso dalle varie amministrazioni locali come necessario il “potenziamento del trasporto pubblico locale lungo l’asse della Paullese, in modo tale da offrire una valida, efficiente ed efficace alternativa al trasporto privato, al fine di decongestionare il traffico”. Dal progetto di fattibilità tecnico-economica emerge che “la domanda di mobilità degli otto comuni dell’area di influenza diretta rilevata dalla Matrice 2030 sviluppa circa 345 mila spostamenti/giorno; a questi vanno aggiunti i dati dell’area più ampia della Provincia di Cremona che già oggi ha un importante punto di riferimento economico nella città di Milano”.

 

Risvolti positivi per tutta la regione

Essenzialmente il prolungamento della M3 da San Donato a Paullo “porterebbe risvolti positivi per quanto riguarda l’economia, non solo dei comuni del sud-est Milano ma anche di un pezzo importante della Lombardia, sia in fase progettuale e realizzativa che, soprattutto, in fase di esercizio”. Il consiglio regionale il 3 novembre 2020 ha approvato la mozione n. 418: “invita la giunta ad attivarsi nei confronti del governo e di concerto con Città metropolitana per sollecitare la conclusione dei passaggi procedurali di competenza e per lo stanziamento delle risorse necessarie per il prolungamento della linea metropolitana M3 fino a Paullo”.

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