23-03-2020 ore 12:47 | Politica - Cremona
di Andrea Galvani

‘Prosecuzione delle attività’, la nota della Prefettura di Cremona sul Dpcm 22 marzo

Il decreto della Presidenza del consiglio dei ministri di domenica 22 marzo dispone nuove misure sulle attività produttive industriali e commerciali. Come sottolinea la Prefettura di Cremona “le comunicazioni relative alla prosecuzione delle attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere dei settori di cui all’allegato 1 del medesimo Dpcm, dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui alla legge n. 146/1990, dovranno essere inviate alla casella di posta elettronica [email protected] dal legale rappresentante della azienda interessata.

 

Impianti ciclo continuo

Devono essere indicate nell’oggetto ‘Dpcm 22 marzo 2020 – Comunicazione attività’ la sede dello stabilimento, la tipologia di attività, imprese e amministrazioni beneficiarie dei prodotti e dei servizi attinenti alle attività consentite. “Analoga comunicazione dovrà essere presentata anche dai legali rappresentanti degli impianti a ciclo produttivo continuo presenti nell’area, indicando il grave pregiudizio o il pericolo di incidenti derivanti dall’interruzione dell’attività.

 

Autorizzazione

“Richiesta di autorizzazione allo svolgimento dell’attività dovrà essere presentata, invece, dai legali rappresentanti delle attività dell’industria dell’aerospazio e delle difese, nonché delle altre attività aventi rilevanza strategica nazionale”. La Prefettura di Cremona provvederà ad effettuare i controlli necessari nel più breve tempo possibile in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e Camera di Commercio di Cremona. In applicazione del principio del silenzio assenso, nel caso in cui l’esito dei controlli e delle verifiche sia positivo non riceveranno alcuna comunicazione. Viceversa, nel caso di verifiche con esito negativo riceveranno comunicazione dalla Prefettura circa la necessità di sospensione immediata. Per le attività già espressamente autorizzate dall’art. 1, lett. a) del Dpcm non è necessario compiere nessun adempimento formale.

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