23-03-2019 ore 15:43 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Gogna mediatica: “sostegno al sindaco, nel mirino di commenti disgustosi e violenti”

“Esprimiamo tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà alla sindaca di Crema Stefania Bonaldi, finita nel mirino dell’odio social con una campagna violenta, disgustosa e vigliacca. Insulti, falsità, calunnie, volgarità: solo a questo infimo livello sanno collocarsi gli ignobili incapaci di sostenere qualsiasi ragionamento di merito e qualsiasi discussione a viso aperto”. La stessa Stefania Bonaldi ha postato l'immagine qui accanto sul proprio profilo, spiegando di aver già provveduto a raccogliere i vari commenti per denunciare i responsabili alla polizia postale.

 

Intelligenza e umanità”

Come spiega la coordinatrice del Pd cremasco, Cinzia Fontana, “ci stringiamo attorno a Stefania, e non saranno certo queste miserie a coprire le doti di serietà, fermezza, intelligenza, umanità e delicatezza con cui è riuscita a gestire queste giornate complicate e difficili per tutti. Ma quelle offese colpiscono non solo la nostra Sindaca. Colpiscono anche una città - la città di Crema - che ha reagito con dignità, compostezza e senso di responsabilità ad una situazione particolarmente critica. L’equilibrio, i modi e i toni adeguati sono quelli che hanno fatto la differenza. Ed è questo che conta per seminare un futuro giusto dove l’odio non prevarrà. Tutto il resto è solo rumore di vigliacchi, che non scalfirà minimamente la forza di un Sindaco e di una comunità che hanno saputo far emergere sentimenti di vicinanza, sostegno e calore umano”.

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Il sostegno delle liste civiche

Anche le liste civiche Cittadini in comune, Crema bene comune e Crema città della bellezza stigmatizzano gli “attacchi personali volgari, crudeli e feroci” nei confronti del sindaco. “L’odio e la cattiveria si sono materializzate attraverso i social col solo intento di screditare l’immagine e la reputazione di Stefania Bonaldi come donna, moglie e mamma”. Ricordando le parole del sindaco, “nessuno si salva da solo”, neppure se si tratta di una donna forte, tenace a cui non manca certo il coraggio”, sostengono che “dovremmo essere tutti uniti, compatti solidali ed invece c’è chi pensa che la libertà di linguaggio possa essere utilizzata in qualsiasi modo anche in quelli più violenti e vigliacchi, posto che spesso, ma non sempre, i profili social più aggressivi sono anche quelli falsi”.

 

Gesto di solidarietà”

“Noi non ci pieghiamo a questo gioco al ribasso del senso civico e chiediamo a tutte le forze politiche cittadine di mettere da parte, per una volta, le proprie convinzioni e di compiere un gesto di solidarietà nei confronti di una donna che, in un’occasione tanto tragica quanto delicata non ha fatto altro che rappresentare una comunità che è stata messa alla prova da un atto violento che solo per un miracolo non si è trasformato in un atto di sangue”.

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