A partire dal mese di marzo, ad Agnadello verrà adeguato il costo del pasto per gli anziani e per il servizio di ristorazione scolastica. Il sindaco Stefano Samarati ha inviato una lettera ai residenti per spiegarne il motivo: “la tariffa per ogni pasto deve tenere conto del costo che il comune sostiene per il servizio di ristorazione cioè l’appalto esterno (una società di ristorazione esterna, vincitrice dell’appalto) in un rapporto che ne salvaguardi l’equilibrio economico. Il costo è rappresentato non solo dal prezzo unitario del pasto richiesto dall’appaltatore ma anche da tutte le altre spese di funzionamento che sono necessarie a fornire il servizio (luce, acqua, gas, manutenzioni, acquisti vari, ecc.)”.
Il nuovo appalto
Il precedente appalto del servizio di ristorazione terminerà il 28 febbraio 2023: dopo inizierà il nuovo affidamento (per la durata di tre anni e sei mesi) sulla base del risultato della gara d’appalto che si è tenuta nelle scorse settimane e che ha visto la riconferma dell’aggiudicatario uscente, Ditta Volpi Pietro di Sant’Angelo Lodigiano. Il prezzo di aggiudicazione è purtroppo passato da € 3,287 a € 4,20, con un aumento unitario di € 0,913; questo, sommato agli aumenti di luce e gas oltre che all’inflazione il cui tasso è ormai superiore al 10% non consente più al comune di mantenere invariate la tariffe. Il nuovo costo del buono pasto rimane comunque tra i più bassi del territorio cremasco e dei paesi vicini”.