23-01-2021 ore 17:35 | Politica - Cremona
di Claudia Cerioli

Degli Angeli: “Liquami e biomasse faranno diventare il nostro territorio una pattumiera”

Si torna a parlare di inquinamento. Questa volta è il consigliere regionale dei cinque stelle Marco Degli Angeli ad avanzare preoccupazioni sullo stato di salute dei cremonesi. Questo alla luce dei dati dell’Ats che vedono la provincia “soffocare per i livelli di smog, con valori di pm10 e pm2.5 alle stelle. Senza contare le 4.000 morti nel 2018 causate dall'inquinamento”. I timori di Degli Angeli riguardano anche il futuro di Cremona “nuova frontiera dell'incenerimento. L’inceneritore avrà ancora lunga vita. I fanghi e i rifiuti da stoccare e bruciare nelle centinaia di impianti a biomasse e di trattamento delle acque diventeranno, per qualcuno, il nuovo oro. Rischiamo di diventare la pattumiera d’Italia. Vorrei capire -dichiara- come è stato costituito e chi ha fatto parte dello steering committee che ha deciso il destino della provincia. Ormai si delega la pianificazione territoriale ai gruppi industriali, che rispondono ai propri interessi economici e non alla cittadinanza”.

 

Ritardi sullo studio epidemiologico

Degli Angeli punta il dito anche contro il sindaco Stefania Bonaldi: “sulla vicenda del termo valorizzatore cremonese, che rimarrà in attività per altri nove o dieci anni, si limita a dichiarare che si tratti solo di una scelta di natura industriale”. Ritorna a parlare anche dei ritardi sullo studio epidemiologico. “I sindaci dovrebbero richiedere il completamento dello studio e su questo mettere dei paletti e definire le linee guida. Nella nostra provincia sarebbe meglio aver ben chiara la situazione epidemiologica, sanitaria e ambientale”. Il consigliere pentastellato chiede che il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti chiarisca la sua posizione: “se sia stato interpellato o meno nella questione”.

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