22-12-2020 ore 16:25 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

No all'abbattimento, il ponte Cadorna sarà ristrutturato: 870 mila euro, un anno di lavori

“A che punto siamo col progetto di riqualificazione del ponte di via Cadorna?” Replicando ad un’interrogazione del Movimento 5 stelle cremasco, l’assessore Fabio Bergamaschi ha esordito spiegando che “l’attuazione delle limitazioni al transito” derivano da una “scrupolosa” osservanza delle “indicazioni tecniche” fornite dagli esperti. Per “alleggerire” il ponte è stata suggerita l’adozione del senso unico. Una soluzione che stava “penalizzando i quartieri” della città e ha portato “la parte politica, l’assessorato, a chiedere un approfondimento tecnico dell’ipotesi di un doppio senso”. Si è quindi arrivati alla soluzione attuale.

 

No all’abbattimento

L’obiettivo dell’amministrazione è di “giungere quanto prima al ripristino del manufatto”. È stato acquisito dalla Mts engineering un progetto di “manutenzione straordinaria che risulta essere, rispetto all’eventuale alternativa di abbattimento e rifacimento dell’infrastruttura, un progetto più economico, più rapido nell’esecuzione e ovviamente totalmente rispettoso del valore storico del manufatto”. Cosa si sta aspettando? “Le valutazioni della Sovrintendenza”.

 

Lavoro certosino

La riqualificazione del ponte costerà 871 mila euro: il cantiere durerà all’incirca un anno. Come sottolineato da Bergamaschi si tratterà di “opere quasi certosine di sostituzione degli elementi ammalorati. Serviranno quindi i tempi necessari per procedere con interventi molto localizzati, molto puntuali, su tutti quegli elementi dell’impalcato che presentano forti condizioni di ammaloramento”. Ottenuto il nulla osta dalla Sovrintendenza ed essendo un intervento “prioritario ed indifferibile”, l’investimento “troverà copertura nel bilancio di previsione 2021”.

 

Il rispetto dei limiti

Per quanto concerne il rispetto del distanziamento di 15 metri, non si è ritenuto necessario chiedere di farlo rispettare con la presenza delle forze dell’ordine, ma è “rimesso all’attenzione e al senso civico degli automobilisti, analogamente a quanto accade per la maggior parte delle indicazioni stradali”. Per l’assessore è comunque “un provvedimento piuttosto seguito complice anche, volendo vedere, una congiuntura da questo punto di vista diciamo limitato, favorevole, del lockdown che ovviamente alleggerisce di default quello che è il transito sul manufatto”.

4463