22-10-2020 ore 16:30 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Banda ultralarga, 'Crema clamorosamente in ritardo'. Per la Lega ‘è ora di alzare la voce’

Sul versante della banda ultra larga Crema non può rimanere indietro: “la situazione è al limite del grottesco. Open Fiber spa ha calendarizzato il cantiere che forse dovrebbe completare l’installazione della fibra su tutto il territorio comunale per il 2022”. Per il capogruppo della Lega, Andrea Agazzi “è inaccettabile”: dall’inizio della pandemia i cittadini hanno dovuto subire molteplici misure di contenimento e distanziamento e nuove pratiche sono divenute parte integrante della vita quotidiana. Lo smart working e la didattica digitale integrata stanno imponendo un nuovo modo di affrontare la vita lavorativa e scolastica delle famiglie cremasche, ma Crema si scopre clamorosamente in ritardo”.

 

Vecchia tecnologia Adsl

“Se in alcune zone della città Tim aveva provveduto ad installare la tecnologia Fttc (fiber to the cabinet) che consente una velocità di connessione accettabile, in altre siamo ancora inspiegabilmente legati con alla vecchia tecnologia Adsl che non permette connessioni superiori ai 20Mb e di fatto rende quasi impossibile potersi connettere al mondo esterno sia per lavoro che per la didattica a distanza, senza ovviamente tener conto di tutti i contenuti che il web può offrire in un’epoca così difficile dove il distanziamento sociale rischia di diventare anche un problema di isolamento sociale. Ad oggi – aggiunge Agazzi - ci troviamo nella situazione paradossale in cui un cittadino di un piccolo comune del cremasco si trova, giustamente, con la possibilità di accedere alla tecnologia Ftth (fiber to the home) ed avere quindi pieno accesso alla banda ultra-larga, mentre molti cittadini che vivono a Crema devono combattere quotidianamente per sperare che la connessione sia in grado di reggere ai dati da processare per attività lavorativa o didattica. Tutto questo è inaccettabile”.

 

Alzare la voce”

“È arrivato il momento di alzare la voce e convocare quanto prima Tim e Open Fiber per risolvere il problema, tracciare il territorio comunale e completare il cablaggio con la tecnologia Ftth nel minor tempo possibile perché le imprese e le famiglie cremasche non possono più aspettare. Queste situazioni incidono sulla vita quotidiana delle persone e devono rappresentare una priorità per la politica, soprattutto dal momento in cui il Covid sta costringendo i cittadini a modificare le loro abitudini. Auspico che l’amministrazione non dorma sugli allori, ma colga queste segnalazioni come incentivo a tenere alta l’attenzione su questa situazione”.

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