22-08-2023 ore 19:53 | Politica - Crema
di Giovanni Colombi

Crema, dal 23 al 30 agosto la Festa de l'Unità. Geraci: ''presidio di democrazia partecipata''

La Festa de l’Unità del Cremasco torna al Podere di Ombrianello. L'appuntamento, che quest’anno è inserito nel circuito delle feste regionali itineranti del Partito Democratico della Lombardia, prenderà il via domani, mercoledì 23 e fino al 30 agosto. Come sottolineato da Antonio Geraci, coordinatore cittadino, e dagli organizzatori, “la festa costituisce un prezioso ma anche importante presidio di democrazia partecipata. Per il Pd è importante tenere viva la tensione del dibattito politico, in momento storico dove viviamo una guerra in Europa, il cambiamento del clima, un alto tasso di inflazione e un'immigrazione ormai fuori controllo. Temi che verranno discussi nei dibattiti presenti nelle otto sere della manifestazione. È stato impegnativo realizzare il tutto e per questo dobbiamo ringraziare i 140 volontari che da circa un mese sono impegnati nell'allestire la festa. Novità di quest'anno lo spazio dedicato ai ragazzi grazie all'impegno del gruppo dei Giovani democratici. Sarà l'occasione per la comunità per trascorrere momenti di serenità e socialità”.


Ristorazione e spazio bambini
Dalle ore 19 saranno attivi i servizi di ristorazione con la cucina popolare, bar, rosticceria, pizzeria e il ristorante Arcigola, con i migliori piatti della tradizione culinaria cremasca. Come da tradizione saranno presenti stand di espositori e associazioni, mostre e lo spazio giochi per bambini, con animazioni per i più piccoli sabato sera e domenica pomeriggio.

 

Dalla balera ai dj set
Ogni sera musica dal vivo con ballo liscio e revival nello spazio balera con: mercoledì 23 Mario Ginelli, giovedì l'orchestra Di Maio, venerdì i New Estasy, sabato Gino e la Band, domenica Paola Fabiani, lunedì Alida e la band, martedì l'orchestra Cerri e l'ultima sera Danilo Ponti e Stefano Frigerio. Novità di questa edizione lo spazio giovani “Il Giardino” organizzato dai Giovani Democratici: tutte le sere dalle 21 musica e dj set con piadine, cocktail e birreria. Prevista una serata evento per sabato 26 agosto in collaborazione con il gruppo “Crem’amare”.

 

I dibattiti

Ricco il programma dello spazio dibattiti, a partire dalle ore 21: mercoledì 23 apertura della festa con Antonio Geraci, coordinatore Pd Cremasco, e Vittore Soldo, segretario provinciale Pd Cremona, e la serata organizzata dal Gruppo antropologico cremasco che presenterà le sue attività. Giovedì 24 “Il futuro dell’Europa, il nostro futuro” con Brando Benifei, europarlamentare, e Matteo Cigognini, vice segretario provinciale Giovani democratici, mentre il venerdì appuntamento con l’iniziativa “Il lavoro, un diritto. Salario minimo e lotta al precariato” con Stefania Bonaldi, della segreteria nazionale Pd, e Elena Curci, segretaria provinciale Cgil. Sabato 26 dibattito sul tema “La lotta al cambiamento climatico” con Chiara Braga, capogruppo deputati Pd, e Michele Bellini, consigliere politico alla Camera dei Deputati. Domenica 27 agosto il Centro ricerche Galmozzi presenta la sua ultima pubblicazione: “Vivere ancora. Testimonianze intorno alla fragilità” (clicca qui per vedere i video realizzati in collaborazione con Cremaonline). Lunedì 28 agosto Pierfrancesco Maran, assessore al Comune di Milano, presenterà il libro “Le città visibili" alla presenza del sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi. Dove inizia il cambiamento del Paese”. Martedì 29 iniziativa sulla sanità pubblica lombardia con Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Regione Lombardia e il consigliere regionale Matteo Piloni. Per l’ultima serata della festa prevista una tavola rotonda con il sindaco cittadino e i componenti della giunta comunale.

Raccolta firme per il salario minimo
Durante i giorni della festa sarà presente un banchetto per la raccolta firme a sostegno della proposta di legge unitaria delle opposizioni per l’introduzione del salario minimo. Come sottolineato dagli organizzatori, “la proposta di legge unitaria delle opposizioni ha due obiettivi fondamentali e riguarda i lavoratori dipendenti e autonomi. Da un lato rafforza la contrattazione collettiva, perché fa valere verso tutte le lavoratrici e i lavoratori di un settore la retribuzione complessiva prevista dal contratto collettivo firmato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative: in questo modo si contrastano i contratti pirata. In secondo luogo, fissa una soglia di 9 euro lordi all’ora come minimo tabellare, sotto la quale nemmeno la contrattazione collettiva può scendere”.