Ambiente, sport, volontariato e diritti. Sono questi gli ambiti su cui lavorerà la lista Crema Aperta per una città più “attenta alle esigenze di tutti”, più inclusiva. Per l'appunto, più aperta. Del gruppo fanno parte 23 persone, 11 uomini e 12 donne “con diverse competenze, ma mossi dagli stessi ideali di solidarietà ed uguaglianza”. Si tratta di Paola Bergami, Gloria Bertolotti, Luca Bettini. Franco Bordo, Teresa Caso, Antonio Costi, Ersilia De Iovanna, Paola Doldi, Sabrina Ferrari, Lucia Franchini, Pippo Frasson, Giorgio Galli, Enrico Malinverni, Giancarlo Manfredini, Chiara Manfrin, Sergio Pariscenti, Cinzia Peruccia, Birgitta Sacco, Alessandro Sala, Ruben Scarlato, Patrizia Spadaccini, Matteo Tammaccaro, Barbara Triassi. Esponenti del mondo del sociale, dello sport, sensibili alle tematiche ambientali e a quello dei diritti.
Comunità energetiche e sport
Come spiega Cinzia Perucca: “la nostra prima proposta riguarda la costituzione di comunità energetiche, di cui il comune di cui il comune deve farsi promotore. Non servono solo a sovvertire la logica che ci vede solo come consumatori di energia, ma possono risultare un modo innovativo per fare rete e creare nuove professionalità, con un risvolto positivo anche dal punto di vista economico”. Si rende poi necessario “proseguire le politiche ambientali di questi anni con un lavoro maggiore su parchi e ciclabili per contrastare l'inquinamento”. Franco Bordo ha posto l'accento sul tema del volontariato, al quale verrà dedicato un incontro il prossimo 28 aprile. Tra le priorità anche le attività sportive: “sport è educazione e partecipazione e deve esserlo per tutti. Anche e soprattutto per le persone con disabilità”. L'istruttrice paralimpica Patrizia Spadaccini ha spiegato come “si rende necessario, e in questo anche l'ente comunale deve fare la sua parte, migliorare il dialogo tra famiglie e operatori per creare nuove opportunità adeguate alle peculiarità di tutti”.
Sanità, inclusione e diritti
Sull'onda della raccolta firme appena conclusa, prosegue anche l'impegno della lista “contro l'impoverimento dell'ospedale cittadino”. Infine “Crema, che è già una città dei diritti, deve proseguire su questa strada per quanto concerne l'inclusione di tutte le persone, anche di quelle Lgbtq” ha sottolineato Matteo Tammaccaro, vicepresidente provinciale di Arcigay Cremona La Rocca. Per il candidato sindaco Bergamaschi: “ questa lista mi conferma che siamo riusciti a creare una coalizione ampia. È una formazione varia ed eterogenea che ha già dato prova di dinamismo, di saper cogliere i segni dei tempi. Sono certo che un'esperienza così non finirà con la campagna elettorale: saprà scrivere una bella pagina per il progresso della città di Crema”. Nel prossimo fine settimana i candidati allestiranno un banchetto per la raccolta firme per la presentazione della lista: sabato, al mattino, in via Verdi. Al pomeriggio in via Mazzini. La domenica al mattino in via XX settembre.