Il terzo emendamento al bilancio di previsione 2023-2025 del comune di Crema, sempre a firma di Laura Zanibelli, ritiene che “sia maturo il tempo e siano disponibili le risorse per attuare un piano di interventi organico per l’abbattimento delle barriere architettoniche di visione pluriennale valutando che sia limitante a tale scopo e non lungimirante limitarsi a prevedere in bilancio solo quanto previsto per legge dagli oneri di urbanizzazione”. Per questo Forza Italia chiede “si inseriscano risorse aggiuntive pari a 200 mila euro”, da recuperare nel capitolo dedicato agli interventi di efficienza energetica e installazione impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Istituti comprensivi
“La nostra è una amministrazione aperta e inclusiva? Ha tra i suoi obiettivi strutturali l’abbattimento delle barriere architettoniche?”. Per Donatella Tacca “ma certo, è verissimo. Nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia e l’aumento dei prezzi dei materiali edili – ha spiegato la consigliera del Partito democratico - si prosegue costantemente alla manutenzione degli edifici scolastici e degli immobili comunali”. I tre istituti comprensivi della città “sono stati interessati dai lavori di manutenzione ordinaria. E questo, ha sottolineato, “non è poco”. Non solo. Varie iniziative poste a bilancio proseguono convintamente nella riduzione delle barriere architettoniche e lo stesso Osservatorio “sta sostenendo il comune nell’attuazione del Peba”.
La contraddizione
Tacca ha rilevato una contraddizione nell’azione della minoranza. Nel primo emendamento si chiede di finanziare le scuole paritarie togliendo risorse all’efficientamento energetico, indicato come carente e causa della richiesta di sostegno per far fronte all’aumento dei prezzi energetici e nel terzo emendamento si chiede di togliere 200 mila euro all’efficientamento energetico. “Come si può pensare ad una strategia di decurtamento del finanziamento in questo capitolo, quando invece è prioritario agire nella direzione opposta? Questo è il motivo per cui votiamo contro l’emendamento”.