21-12-2018 ore 18:10 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Bilancio previsione. Obiettivo 2019 ridurre il debito, garantire e migliorare tutti i servizi

Il bilancio 2019 ed il pluriennale fino al 2021 approvati ieri sera dal consiglio comunale di Crema “puntano a ridurre ulteriormente il debito residuo del Comune”. Il sindaco Stefania Bonaldi ha sottolineato l’eredità di un passivo, al 31 dicembre del 2011 pari a 42 milioni di euro: “L’obiettivo è chiudere il prossimo anno a 25 milioni, a riprova delle azioni virtuose messe in campo in questi anni”. Il dato più importante è l’essere riusciti a “garantire i medesimi servizi dello scorso anno, con invarianza di risorse per tutti i settori”.

 

Welfare di comunità

Particolare attenzione è stata posta dall’amministrazione ai Servizi Sociali, per “consolidare il nuovo modello del Welfare di Comunità, attraverso le zone sociali e le reti di Fare legami per azioni più significative in sostegno della domiciliarietà, di progetti di vita delle persone con disabilità e dei Patti di comunità”. Il tutto seguendo “il nuovo Piano di Zona, approvato nel 2018 e cardine della programmazione triennale del Welfare”. La task force interna al Comune, con l’assessore Michele Gennuso ed il delegato alla casa Emanuele Coti Zelati, “accanto al piano per il recupero delle morosità ed ai sopralluoghi nei complessi di case popolari, punterà a maggiore efficacia degli interventi di Aler e ad un nuovo modello gestionale”. Nel 2019 si punterà a consolidare le reti di quartiere, mentre in ambito giovanile “percorsi educativi, all’insegna di, partecipazione, formazione, apprendimento” con l’Orientagiovani, lo Sportello Lavoro.

 

I macro dati

Come dettagliato dall’assessore Cinzia Fontana (le slides sono in allegato), “l’entrata di parte corrente è di 34.435.082,47 euro e la quota di avanzo d’amministrazione di 658.099,55, destinato a finanziare il fondo dei crediti di dubbia esigibilità. La spesa corrente è 34.615.080,20 euro, cui si aggiungono 2.108.101,82 euro di oneri per rimborso prestiti e mutui. Nel 2019 sono previste alienazioni per 2.972.030 euro, che contribuiscono a finanziare - insieme ai 218.213,44 euro di avanzo di amministrazione non imputato a parte corrente e ai 950.000 euro di oneri di urbanizzazione - un Piano delle Opere pubbliche 2019 per 4.211.353,44 euro.

461