Dimissioni Finalpia, Lega: 'salvaguardare il patrimonio per il bene della nostra città'

“Oggi il patrimonio della fondazione è a rischio, ci troviamo in una situazione molto delicata. Questo non è un problema per la Lega, ma la città intera”. Andrea Agazzi, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Crema commenta così le dimissioni dell'ex presidente di Finalpia Pierpaolo Soffientini e dell'intero cda. “Sono molto preoccupato, l’abbandono del cda in questa fase così delicata impone una seria riflessione prima di tutto all’attuale amministrazione che per anni ha portato avanti un percorso oggi bruscamente interrotto”. L'intento, perseguito con l'avvio di un dialogo con varie realtà del terzo settore del territorio, era quello di destinare il ricavato dall'alienazione alla realizzazione di una nuova struttura sociosanitaria a Crema.

'Salvaguardare il patrimonio'

Bocciata l'idea di Forza Italia della fusione per incorporazione con Fondazione benefattori cremaschi, ma non la possibilità di creare una partnership post vendita, la maggioranza aveva fatto conto sulla buona riuscita dell'operazione di rent to buy con la società modenese Hyma srl. Tramontata la possibilità, visto anche l'insorgere di un possibile contenzioso, ora è necessario agire “in regime di necessità ed urgenza” per salvaguardare il patrimonio. Secondo quanto stabilito dallo statuto, il sindaco provvederà nei prossimi 10 giorni alla nomina di un nuovo organo di amministrazione. Alle forze consiliari è stato chiesto di suggerire nominativi e curricula, per poter nominare un consiglio di amministrazione. Il sindaco ha inoltre invitato le forze politiche a “lavorare concretamente ed insieme alla ricerca di soluzioni possibili per salvaguardare il patrimonio”.