21-10-2019 ore 19:30 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Notturne al Voltini, il Comune di Crema vuole evitare i 'drammatici impatti al bilancio'

Il sindaco di Crema ha scritto alla Lega Pro chiedendo “precisazioni” sull’orizzonte temporale entro il quale lo stadio Voltini dovrà dotarsi di un nuovo impianto di illuminazione per poter ospitare incontri di calcio professionistico in notturna. Gli standard minimi richiedono un impianto con potenza da 800 lux. I lavori in viale De Gasperi prevedono anche la sostituzione delle torri faro (le attuali non sarebbero adeguate a sostenere i nuovi corpi illuminanti) e sono stati quantificati in 750 mila euro.

 

Piano delle opere pubbliche

Come sottolineato dal sindaco Bonaldi nella lettera alla Lega Pro “l’investimento genera un costo estremamente significativo per il nostro Comune, con necessità di rivedere la programmazione del Piano delle opere pubbliche per il prossimo triennio, rinunciando ad altri investimenti”. Il termine del 1° febbraio 2020 è ritenuto troppo stringente e “precluderebbe la possibilità di accedere ad un finanziamento del Credito Sportivo, le cui istanze debbono essere perfezionate entro il 5 dicembre”.

 

Le richieste cremasche

L’amministrazione comunale cremasca, proprietaria dallo stadio, chiede quindi se il termine di febbraio “è suscettibile di una proroga”, ma soprattutto “quali conseguenze avrebbe, sul campionato in corso di svolgimento, il mancato possesso del requisito degli 800 lux entro il termine suddetto”. Tra i quesiti posti anche la possibilità di ottenere una proroga “nelle more della concessione del finanziamento” del Credito Sportivo, oppure “se la Lega Pro non sia a conoscenza di strumenti finanziari ad hoc, che in casi analoghi abbiano consentito agli enti locali proprietari degli impianti di assolvere al conseguimento dei requisiti strutturali, senza impatti drammatici sui bilanci comunali”.