21-10-2013 ore 20:13 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, consiglio comunale, dal credito dell'Icos alla nomina di Ida Zucca. In apertura di seduta gli auguri per il centesimo compleanno dell'antifascista Mario Coppetti

Durante il consiglio comunale odierno il presidente Matteo Piloni ha chiesto e ottenuto l'applauso dell'aula per i prossimi 100 anni dello scultore Mario Coppetti, antifascista e presidente dell'Anpi provinciale, mentre Alberto Torazzi ha ricordato l'appuntamento presso la sede della Provincia di Cremona, in via Metteotti, di mercoledì 25, alle 20.45, per reagire contro il Patto di stabilità.

Pro Loco e Fondazione San Domenico
La seduta è proseguita con la ricomposizione della commissione consiliare Politiche Sociali e Lavoro e la surroga di Lopopolo nel Consiglio di Amministrazione della Proloco di Crema: in entrambi i casi è stata nominata Teresa Caso. Particolarmente interessante quanto emerso dall'interrogazione presentata dal consigliere Emanuele Coti Zelati sullo stato dei conti di Finalpia. Per quanto riguarda la Fondazione San Domenico, come ampiamente anticipato, Franco Gallo lascia il posto ad Ida Zucca, con 19 voti su 22. Non ha partecipato al voto il consigliere di Rifondazione Beppe Bettenzoli.

Il credito dell'Icos
La vicesindaco Angela Maria Beretta ha spiegato la brevità delle proprie risposte con la necessità di "evitare di diffondere informazioni in un contesto delicato di trattative tra la fondazione e una società in liquidazione". Il credito maturato dalla Fondazione Opera Pia Marina e Climatica Finalpia nei confronti di Icos "è di 118.065,12 euro", ai quali vanno aggiunti "il credito dell'Imu 2013 - sinora è stata pagata solo la prima rata di giugno - del credito d'imposta di registro 2013, del credito dei canoni demaniali e di altri elementi contabili 2013".

L'incontro rinviato
"Ne consegue - ha sottolineato la vicesindaco - che i crediti verso la Icos non possano ridursi ai canoni ma anche ai vari rimborsi previsti dal contratto che non compaiono nella rendicontazione ricevuta dal presidente Soffientini, il quale, alla richiesta di chiarimenti, aveva proposto un incontro che si sarebbe dovuto tenere il 17 ottobre, poi da lui rinviato al 24 ottobre. Se avessi potuto rispondere all'interpellanza il 28 ottobre, durante il prossimo consiglio comunale, avrei potuto essere più precisa su questioni che richiedono un'ulteriore messa a fuoco".

Il saldo della Fondazione
La Fondazione Opera Pia Marina e Climatica Finalpia può contare su un saldo di 48.745,98 euro, depositati su un conto corrente presso la filiale di Crema del Banco Popolare. Sulla necessità di convocare Soffientini in consiglio comunale per "comunicazioni in merito allo stato dei conti", detto che "ci sta a cuore la situazione di Finalpia", la vicesindaco Beretta ha aggiunto che "non sono previste audizioni di soggetti esterni con l'unica eccezione della Fondazione Benefattori Cremaschi".

"Azione palesemente dilatoria"
Esiste tuttavia la possibilità di un'audizione del presidente Soffientini nella commissione deputata. Da valutare se in quella di Garanzia presieduta da Alessandro Boldi o in quella delle Politiche Sociali presieduta da Emanuele Coti Zelati. La vicesindaco s'è detta sicura che "in quel contesto riusciremo ad avere dati più dettagliati ma soprattutto chiederemo se e quanto l'attuale situazione pregiudica o potrebbe pregiudicare il conseguimento delle finalità della Fondazione e se non sarebbe opportuno assumesse un ruolo attivo a tutela dei suoi interessi e dei suoi doveri senza subire l'iniziativa palesemente dilatoria della Icos".

La Commissione congiunta
Detto fatto, i rispettivi presidenti hanno impiegato pochi istanti a trovare un'intesa: sfogliate le agente elettroniche hanno praticamente definito la convocazione della Commissione congiunta per ottenere tutti i dettagli da Soffientini. Non resta che attendere qualche giorno per vedere soddisfatta la curiosità al riguardo.

Concordato preventivo
In consiglio comunale non se n'è parlato, ma è di dominio pubblico che la Icos ha presentato in tribunale istanza di concordato preventivo. A tutti i creditori, quindi si presume anche al Comune di Crema, è pervenuta la comunicazione del liquidatore.
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