Il consigliere regionale della Lega Federico Lena smorza ogni polemica riguardante “l’ipotesi di realizzare una centrale a energia nucleare a Cremona. È il casi di ricordare - aggiuge Lena - che essere a favore dell’utilizzo dell’energia atomica per usi domestici non significa automaticamente che il giorno dopo verrà costruito un impianto. Né a Cremona né altrove”. Ricorda comunque:”il nord Italia è comunque circondato da ben ventisette impianti degli stati confinanti: Francia, Svizzera, Germania e Slovenia. E che nel caso di un ipotetico incidente gli effetti si ripercuoterebbero comunque a casa nostra. Eppure, di questo, gli ecologisti, non si lamentano mai. “Ci si scaglia - prosegue - contro la possibilità di avere anche noi un nucleare controllato, pulito e sicuro. E soprattutto economico, in quanto abbatterebbe i costi di quell’energia elettrica che siamo costretti ad acquistare a caro prezzo dalla Francia, che la produce nei quindici impianti a ridosso del Piemonte. Comunque, non c’è alcun progetto regionale per la costruzione di un impianto nel Cremonese né altrove”.