21-07-2022 ore 18:35 | Politica - Ripalta Cremasca
di Denise Nosotti

Incontro dell'area omogenea per l'ingresso dei nuovi sindaci e per fare il punto della situazione

Mercoledì 27 luglio, alle 18, presso Villa San Michele a Ripalta Cremasca, si terrà una riunione  molto importante dell’area omogenea cremasca. L’incontro sarà presieduto dal presidente, Aldo Casorati. I sindaci del territorio accoglieranno i due nuovi colleghi: Fabio Bergamaschi per Crema e Francesca Cerasola per Credera Rubbiano. “É una sorta di ripartenza - spiega Aries Bonazza, sindaco di Ripalta Cremasca - dobbiamo fare il punto e calendarizzare gli incontri per l’autunno e l'inverno”. Al centro del dibattito dei prossimi mesi ci sarà il Pgt, il piano di governo del territorio, che i comuni sono chiamati a rinnovare.

 

Il Pgt tra gli argomenti principali

La strada sarebbe quella tracciata dall’assessore e vice sindaco di Crema Cinzia Fontana per un Pgt che sia il più possibile partecipato e condiviso dal territorio con una linea comune. “Saranno previsti momenti di approfondimento e di confronto con gli operatori del settore - aveva dichiarato -  con gli ordini professionali e con le categorie economiche e sociali, con l’obiettivo prioritario di condividere la visione strategica di territorio e l’idea di città pubblica”. Una proposta condivisa anche dallo stesso Bonazza: “è un’idea interessante quella di un Pgt comune che può essere attuato servendosi delle nostre società partecipate come Consorzio.it”. Sarà invece un percorso più lungo e faticoso quello relativo ai piccoli comuni. “Da tempo - dichiara il sindaco Ripaltese - ci si interroga sull’utilità di realtà al di sotto dei 1000 abitanti”.

 

‘Rientro modulato’

Alla riunione parteciperanno anche alcuni degli otto sindaci ormai 'ex dissidenti’, da poco rientrati in Scrp ‘per il bene del territorio’. Sulla questione, il sindaco di Romanengo, Attilio Polla, precisa: “Il nostro rientro in Scrp è ponderato, nel senso che ora ci devono liquidare (e con questi soldi l’amministrazione starebbe pensando di ampliare il parcheggio di via Borghetto) e poi dobbiamo stabilire le condizioni. Dobbiamo infatti capire se questa società e apposto finanziariamente e quali garanzie ci possa dare. Noi abbiamo promesso il rientro. Le promesse si mantengono, ma la questione va attentamente modulata”.

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