Nelle scorse settimane la provincia di Cremona ha negato l'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione della mini centrale idroelettrica nella palata Menasciutto. Il progetto, presentato dalla ditta Iniziative bresciane e da realizzarsi lungo il corso d'acqua fra i comuni di Ricengo e Pianengo, è stato avviato nel 2015 e da allora il comitato Salviamo il menasciutto ha fatto battaglia per scongiurare l'ingresso delle ruspe nella riserva naturale e salvare il patrimonio ambientale cremasco.
Inviata la diffida
"Siamo alla fase finale, ora manca solo l'atto definitivo ovvero la negazione dell'autorizzazione unica" ha spiegato il presidente del comitato Romano Sacchi: "Dopo il diniego da parte dell'ente provinciale abbiamo provveduto a inviare una diffida a provincia, regione e Parco del Serio affinchè le autorità, ognuna per le proprie competenze, esprimano il proprio diniego all'istanza di autorizzazione unica per decorrenza dei termini di legge e per la non conformità dell'opera secondo la normativa di tutela ambientale"
Attesa e fiducia
I firmatari del documento sono stati i membri del comitato, l'onorevole Franco Bordo, Bassano Riboni del WWF di Cremona, il sindaco di Pianengo e consigliere provinciale Roberto Ernesto Barbaglio, il consigliere comunale di Pianengo Andrea Serena e il consigliere regionale Marco Degli Angeli. "Attendiamo fiduciosi il responso - ha concluso Sacchi - incrociamo le dita anche se non è ancora detta l'ultima parola".