21-07-2018 ore 20:37 | Politica - Dalla provincia
di Marilisa Cattaneo

Menasciutto. Autorizzazione paesaggistica negata, nuova diffida per salvare la riserva

Nelle scorse settimane la provincia di Cremona ha negato l'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione della mini centrale idroelettrica nella palata Menasciutto. Il progetto, presentato dalla ditta Iniziative bresciane e da realizzarsi lungo il corso d'acqua fra i comuni di Ricengo e Pianengo, è stato avviato nel 2015 e da allora il comitato Salviamo il menasciutto ha fatto battaglia per scongiurare l'ingresso delle ruspe nella riserva naturale e salvare il patrimonio ambientale cremasco.

 

Inviata la diffida

"Siamo alla fase finale, ora manca solo l'atto definitivo ovvero la negazione dell'autorizzazione unica" ha spiegato il presidente del comitato Romano Sacchi: "Dopo il diniego da parte dell'ente provinciale abbiamo provveduto a inviare una diffida a provincia, regione e Parco del Serio affinchè le autorità, ognuna per le proprie competenze, esprimano il proprio diniego all'istanza di autorizzazione unica per decorrenza dei termini di legge e per la non conformità dell'opera secondo la normativa di tutela ambientale"

 

Attesa e fiducia

I firmatari del documento sono stati i membri del comitato, l'onorevole Franco Bordo, Bassano Riboni del WWF di Cremona, il sindaco di Pianengo e consigliere provinciale Roberto Ernesto Barbaglio, il consigliere comunale di Pianengo Andrea Serena e il consigliere regionale Marco Degli Angeli. "Attendiamo fiduciosi il responso - ha concluso Sacchi - incrociamo le dita anche se non è ancora detta l'ultima parola".

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