Crema. Pensiline con sedute alle fermate dei bus: 'bocciata l‘opera di preminenza sociale’

In città è evidente la “mancanza di segnaletica orizzontale” e “assoluta” la necessità di “dotare alcune fermate dei pullman di pensiline possibilmente dotate di sedute, allo scopo di ripararsi dalle intemperie durante l'attesa”. Dove in particolare? “via Crispi angolo via Delle Grazie, via Del Macello dietro i vigili del fuoco o in via Macallé nei pressi dell’entrata al pronto soccorso”. Stando a Manuel Draghetti, M5s, è “il minimo per una città che vorrebbe definirsi curata ed accogliente”. Commentando l’esito della sua mozione in consiglio comunale, bocciata, l’esponente pentastellato ha “stigmatizzato l'immotivato rifiuto della maggioranza”.

“Opera di preminenza sociale”

La proposta del consigliere di minoranza è di “realizzare un'opera di preminenza sociale, richiesta dai pendolari (lavoratori, studenti e anziani), oltre che a porre rimedio ad una situazione indecente della segnaletica orizzontale, soprattutto negli snodi più pericolosi”. La bocciatura della mozione – integrale in allegato – da parte del Consiglio è avvenuta “con buona pace di studenti e anziani costretti ad aspettare gli autobus in piedi, magari sotto la pioggia ed accalcati sotto un ombrello in sei”.

“Unico mezzo democratico”

Per Draghetti la maggioranza ha trovato “un argomento pretestuoso”, ovvero che la mozione “forza la mano” del Consiglio. Per lui “la mozione è l'unico mezzo legittimo e democratico, insieme all'ordine del giorno, per rendere evidenti una proposta, un suggerimento, un'idea e perorarne in maniera, teoricamente certa, la realizzazione. Avrebbero preferito mi rivolgessi ad un Ufficio Tecnico che, quando va bene, non ti risponde, oppure proponessi un'interrogazione, che offrirebbe semplicemente l'assist all'assessore di turno per dire che sono assolutamente favorevoli alle istanze presentate, salvo poi non realizzarle, non essendoci alcun impegno concreto”.