Regione. Piloni, Pd: 'l'autonomia non è l'unica soluzione, serve una visione d'insieme'

"Non interpretiamo l'autonomia come unica soluzione ai tanti problemi dei lombardi, questioni che vanno affrontate subito mettendosi al lavoro, dai treni alle infrastrutture, dal diritto allo studio alla riforma dei cronici“. Così il consigliere regionale del Partito democratico Matteo Piloni a margine la discussione al Pirellone sull'iniziativa per l'attribuzione a Regione Lombardia di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia: "La scelta di utilizzare lo strumento referendario ha dato alla questione un mero sapore di propaganda. Su quello strumento, su quella spesa di 56 milioni di euro, non eravamo d'accordo e restiamo contrari, ma il danno é fatto. Il confronto sul regionalismo differenziato é aperto e va perseguito nel solco della trattativa aperta dal governo Gentiloni".
 

Visione d'insieme e più servizi

"Non abbiamo cambiato idea sul referendum, sbagliato, e sullo spreco di denaro pubblico per il quale qualcuno, prima o poi, dovrà rendere conto". Secondo Piloni è importante "il merito e ci auguriamo che questa non sia l'ennesima trattativa che viene fermata dalle stesse mani che la portano avanti, come accaduto 10 anni fa. Lavoriamo da subito per risolvere questi problemi affrontando con serietà e nel merito una trattativa per consentire alla Lombardia maggiori funzioni e relative risorse con quella visione d'insieme che rafforzi il nostro paese e i servizi ai cittadini".