21-02-2020 ore 16:40 | Politica - Bagnolo Cremasco
di Claudia Cerioli

Esposto al Prefetto, il sindaco Paolo Aiolfi: “sterili polemiche, non mi intimoriscono”

Il gruppo di minoranza consigliare di Progetto Bagnolo non ha gradito la foto che il sindaco Paolo Aiolfi ha messo sulla sua pagina social. Questo perché il primo cittadino si mostrava con la fascia tricolore e il banner con l’hashtag #iostoconsalvini. Per questo è stato presentato un esposto alla Prefettura. Il sindaco Aiolfi ha in primis “ringraziato il gruppo d’opposizione per avermi gentilmente regalato tanta visibilità senza alcuno sforzo. L'aver associato l'immagine del mio personale profilo social ad una iniziativa a sostegno dell'ex ministro dell'Interno non ha niente a che vedere con il mio impegno amministrativo che svolgo ogni giorno in comune o sul territorio. La mia identità politica l'ho dichiarata in piena trasparenza prima di essere eletto inserendo il simbolo Lega nel simbolo del gruppo Prima Bagnolo. Qualunque atto e scelta che ho fatto è stata nell'esclusivo interesse della comunità intera. Non ho mai pronunciato frasi fatte, banali e scontate, come alcuni miei predecessori, proprio perché lo ritengo un obbligo nei confronti di tutti i miei concittadini. Non ho utilizzato la fascia durante una manifestazione politica, semplicemente la fascia tricolore mi identifica per quello che sono anche sul mio profilo social”.

 

Non mi intimorisco”

“Prendo atto della dichiarazione della minoranza consiliare circa l'esposto inviato in prefettura tanto quanto la dichiarazione fatta in consiglio comunale di presentare ricorso alla Corte dei Conti circa un atto di compensazione di un credito vantato dal Comune, certamente non mi intimorisco. Resto in attesa della comunicazione da parte del Prefetto e della Corte dei Conti per cui renderò conto ai miei concittadini”.

 

Via Mazzini a costo zero

Uscendo dalla vicenda, Aiolfi spiega di passare “un terzo della mia vita tra municipio e vie del paese, tra attività amministrativa e di manovalanza per sopperire alla mancanza di opere di manutenzione degli ultimi 10 anni. A breve, con il sostegno di un volontario, vuoterò le cellette del cimitero per far spazio alle ceneri di chi sarà cremato. Questo farà risparmiare al comune ben 15 mila euro. Tra due settimane partirà la riqualificazione di via Mazzini, la quale, grazie alle conferenze di servizi e accordi con Padania Acque e LD Reti sarà a costo zero. Il preventivo iniziale per la riqualificazione era di 85 mila euro più Iva. Nei giorni scorsi mi sono recato in Regione per capire come accedere al bando e riqualificare il centro sportivo. Come amministrazione ce la stiamo davvero mettendo tutta e sono fiducioso per il futuro. Noi andiamo avanti e non saranno queste sterili polemiche a farci rallentare”.

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