21-01-2020 ore 20:48 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Disastro di Pioltello, non si placa la richiesta di verità. Sabato 25 la commemorazione

Sabato 25 gennaio ricorre il secondo anniversario del disastro ferroviario di Pioltello, nel quale hanno perso la vita Ida Maddalena Milanesi, 61 anni, di Caravaggio, noto chirurgo dell’Istituto Besta di Milano, Pierangela Tadini, 51 anni, originaria di Caravaggio e residente nel Comune milanese di Vanzago ed Alessandra Giuseppina Pirri, 39 anni, originaria di Cernusco sul Naviglio ma residente a Capralba.

 

Vicinanza

Nell’occasione il Comitato pendolari Cremasco e i sindaci dei comuni dell’asta ferroviaria, in particolare Claudio Bolandrini di Caravaggio e Damiano Cattaneo di Capralba, hanno organizzato una commemorazione. Come spiega Stefania Bonaldi l’obiettivo è “mostrare ai familiari di Ida, Giuseppina e Pierangela il nostro immutato affetto e il nostro più sentito cordoglio, nonché la nostra vicinanza a loro ma anche a tutti coloro che viaggiavano su quel convoglio”.

 

Un giorno come tanti
“Sembrava un giorno come tanti, ma quel 25 gennaio Ida, Giuseppina e Pierangela, che avevano preso il treno per raggiungere il posto di lavoro, non sono più tornate a casa dalle loro famiglie, perdendo la vita su quel convoglio deragliato. E con loro, un significativo numero di viaggiatori ha riportato lesioni e ferite, anche di notevole entità. Oltre che danni morali incalcolabili”. Il ritrovo sarà alle ore 9.15 alla stazione di Capralba per un primo ricordo, poi alle 9.40 è prevista la partenza in treno per Caravaggio e alle 9.45 in corteo dalla stazione al memoriale di Largo Cavenaghi per la commemorazione.

 

Piena luce sulle responsabilità

“Al ricordo sgomento per quella tragedia – sottolinea il sindaco di Crema - continuiamo ad unire l'appello perché sia fatta piena luce sulle responsabilità di quanto accaduto e sia fatta giustizia, nonché la battaglia perché vengano garantiti la sicurezza ed un "minimo sindacale" di qualità (oggi non raggiunto) per i viaggiatori della nostra tratta e per tutti gli altr"i.

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