20-11-2021 ore 14:00 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Finalpia: dimessi Soffientini e il cda. Bonaldi: ‘l'obiettivo è salvaguardare il patrimonio’

Il sindaco Stefania Bonaldi ha informato i capigruppo delle dimissioni di Pierpaolo Soffientini dalla carica di presidente della Fondazione opera pia marina e climatica cremasca (in allegato la lettera). Arrivate in settimana e come specificato, “non seguite da ripensamenti” sono state seguite dalle dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione. Il sindaco spiega di aver comunicato “anche la più recente documentazione afferente in particolare l’atto di rent to buy” dell’allora colonia ed oggi albergo del golfo. Contratto “stipulato con la società modenese Hyma srl”. I capigruppo hanno ricevuto anche “la successiva corrispondenza, dello scorso ottobre, che attesta l’insorgere di un possibile contenzioso”.

 

Pendenze

A breve arriverà anche “il resoconto aggiornato della condizione finanziaria della Fondazione; come è noto, a causa della risoluzione per morosità del contratto con Ch Hotels dell’estate 2019, versa in una importante situazione debitoria, avendo accumulato pendenze con l’erario (Imu comunale e tasse regionali), con alcuni fornitori (professionisti, consulenti, manutentori) e con un istituto bancario, per il mutuo contratto in occasione dell’investimento per l’acquisto del parcheggio e dell’arredo”.

 

Messa in liquidazione

Per Stefania Bonaldi è “doveroso, in regime di necessità ed urgenza, procedere a mettere la Fondazione in sicurezza ricostituendo immediatamente l’organo amministrativo, che avrà il gravoso compito di scongiurare la messa in liquidazione della Fondazione e la compromissione dell’intero patrimonio. Studiate le carte andrà fatto valutando e poi percorrendo ogni possibile strada, da quella di un nuovo contratto di locazione all’alienazione, all’ipotesi di rent to buy”. Come prevede lo statuto, il sindaco provvederà nei prossimi 10 giorni alla nomina di un nuovo organo di amministrazione. Alle forze consiliari è stato chiesto di suggerire nominativi e curricula, per poter nominare un consiglio di amministrazione “che immediatamente prenda in mano la situazione e conduca la Fondazione fuori dal pericolo in cui essa attualmente versa”.

 

Vicende complesse del passato

Il sindaco ha pubblicamente ringraziato Soffientini e tutti i membri del Cda “per il lavoro gravoso e difficoltoso di questi anni, del quale ho piena contezza e sono pure consapevole, lo dico senza remore, che la attuale situazione è il frutto di vicende complesse del passato, che pesantemente hanno inciso sulle attuali condizioni. Mi auguro che le forze politiche tutte comprendano che i problemi di Finalpia si risolvono lavorando concretamente e insieme alla ricerca di soluzioni possibili qui ed ora, con disponibilità a impegnarsi per l’obiettivo comune della salvaguardia del patrimonio, questa ora deve essere la priorità”.

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