20-11-2021 ore 12:53 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Crema. Indennità, l'adeguamento è un atto dovuto: rispettiamo la normativa vigente'

Dovrà essere ratificata dal consiglio comunale la deliberazione di giunta che prevede l'adeguamento delle indennità degli amministratori di Crema per l'anno 2022. L'obiettivo del provvedimento è quello di “recepire il valore corretto delle indennità attuali secondo le normative vigenti”. Come spiega il sindaco di Crema Stefania Bonaldi “negli ultimi dieci anni, ma probabilmente anche nel periodo precedente, veniva applicata agli amministratori di Crema l'indennità corrispondente allo scaglione fino a 30 mila abitanti, mentre il riferimento è lo scaglione superiore, vale a dire quello da 30mila e 50mila abitanti. Quando ho avuto contezza di questa circostanza mi è sembrato doveroso porre rimedio: con questa delibera ci si posiziona semplicemente (ancorché tardivamente) nello scaglione corretto sulla base delle norme vigenti”.

 

Legge finanziaria

L'adeguamento in questione non anticipa gli aumenti annunciati nella discussione della Legge finanziaria, che sarà approvata a fine anno: “se confermata nelle attuali anticipazioni - spiega ancora Bonaldi – la Finanziaria prevederà aumenti ulteriori”. E di questi godrà la prossima amministrazione. La proposta attuale, invece,  porterebbe l'indennità del primo cittadino da 2896 euro a 3269,94 euro secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 119/2000 andando a stabilire le corrette indennità previste per i Comuni appartenenti alla fascia demografica dai 30 mila ai 50 mila abitanti, tenuto conto delle maggiorazioni consentite.

 

Le indennità per il 2022

Facendo un rapido calcolo, l'errata determinazione dell'indennità in questi 10 anni di governo è costata al primo cittadino quasi 45 mila euro. Riviste per il prossimo anno anche le indennità di vicesindaco, assessori e presidente del consiglio comunale. Per il primo il compenso passa da 1592 euro a 1798,46 euro, mentre per gli assessori ed il presidente del consiglio comunale da 1303 euro a 1471,46 euro. L'indennità è dimezzata per i lavoratori dipendenti, cioè il vicesindaco Gennuso, gli assessori Bergamaschi e Galmozzi e il presidente del consiglio comunale Gianluca Giossi. In aumento anche i gettoni di presenza per consiglio e commissioni da 29 euro a 35,80 euro.

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